L’organizzazione nazionale degli invalidi “Sojuz Cernobyl Ucraina” esige la messa in atto del decreto del presidente dell’Ucraina sulle “Iniziative correlate al 25° anniversario della catastrofe di Cernobyl” dell’11 ottobre 2010. […]
Secondo Jurij Andreev, presidente dell’organizzazione, le richieste riguardano in particolare il «miglioramento dell’assistenza medica e del risanamento per i cittadini colpiti dalle conseguenze della catastrofe di Cernobyl e l’acquisto dei medicinali a loro necessari».
L’organizzazione insiste anche sull’applicazione delle disposizioni riguardanti la costruzione e l’acquisizione di abitazioni per la corrispondente categoria di cittadini vittime di Cernobyl e bisognosi di un miglioramento delle condizioni abitative. In primo luogo si tratta di famiglie con bambini che sono diventati invalidi in conseguenza degli effetti di Cernobyl e che hanno bisogno di un’assistenza particolare, e anche degli invalidi del 1° gruppo, la cui invalidità è legata alla catastrofe alla centrale nucleare.
In pratica, si tratta delle richieste di trasferimento delle famiglie, in particolare di quelle con bambini, che risiedono nella “zona di trasferimento obbligatorio”, e di assicurare il risanamento ambientale dei territori contaminati.
I partecipanti alla riunione hanno comunicato le loro intenzioni di svolgere nel corso dei prossimi mesi delle azioni di protesta a Kiev, durante le quali verrà manifestato il loro disaccordo per il fatto che le disposizioni del decreto presidenziale sono state finora ignorate.
Data: 17.01.2011
Fonte: www.ukrinform.ua
Traduzione: S.F.
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