Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

21/01/11

LA “RIATTIVAZIONE” DI CERNOBYL

Le autorità ucraine alla fine hanno deciso di aprire la zona d’interdizione di Cernobyl. Dall’inizio del 2011 chiunque lo desideri potrà effettuare un viaggio turistico nei luoghi della più famosa catastrofe tecnologica del XX secolo.

Le autorità dell’Ucraina assicurano che degli esperti hanno effettuato tutte le verifiche e le misurazioni necessarie nel territorio della zona e che inoltre è stata elaborata una serie di itinerari turistici, comprensivi delle principali attrazioni, che passeranno lontano dai territori contaminati pericolosi.

«C’è una grandissima richiesta, la gente vuole andarci, è interessata a sentire, vedere, conoscere, perciò abbiamo preso la decisione di elaborare un meccanismo che permetta di organizzare una visita sistematica della zona», ha dichiarato il direttore di “Cernobyl Interinform” Oksana Nor.

Tuttavia in Ucraina non tutti sono d’accordo con questa posizione. Secondo altolocati collaboratori del Ministero delle Emergenze dell’Ucraina la visita della zona di Cernobyl può essere pericolosa per la vita.

Data: 22.12.2010
Fonte: www.babr.ru
Traduzione: S.F.

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