Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

21/11/18

IL BELGIO RIATTIVA IL REATTORE NUCLEARE DI TIHANGE, IL PIÙ “VETUSTO E PERICOLOSO”


Il Belgio riattiva il reattore nucleare di Tihange, il più “vetusto e pericoloso”
La costruzione della centrale risale agli anni '70, l'impianto è necessario per l'autosufficienza energetica del Paese ma da più fronti si sollevano allarmi sulla sua sicurezza

 Il Belgio riattiva il reattore nucleare di Tihange, il più “vetusto e pericoloso”
Avanti tutta, malgrado tutto. Il Belgio è pronto a rimettere in funzione il reattore numero 1 della centrale nucleare di Tihange, nonostante gli avvertimenti sullo stato di salute dell’impianto. Il sito di produzione di energia atomica, realizzato tra il 1970 e il 1985 tra Namur e Liegi, nell’area centro-orientale del Paese, ha ricevuto critiche per il suo stato “vetusto e pericoloso”. Nonostante questo l’Agenzia federale di controllo del nucleare (Afcn) ha deciso di riaccendere a partire da lunedì il reattore 1, il più vecchio dei tre.


Il Belgio riattiva il reattore nucleare di Tihange, il più “vetusto e pericoloso”
Avanti tutta, malgrado tutto. Il Belgio è pronto a rimettere in funzione il reattore numero 1 della centrale nucleare di Tihange, nonostante gli avvertimenti sullo stato di salute dell’impianto. Il sito di produzione di energia atomica, realizzato tra il 1970 e il 1985 tra Namur e Liegi, nell’area centro-orientale del Paese, ha ricevuto critiche per il suo stato “vetusto e pericoloso”. Nonostante questo l’Agenzia federale di controllo del nucleare (Afcn) ha deciso di riaccendere a partire da lunedì il reattore 1, il più vecchio dei tre.

Il Belgio riattiva il reattore nucleare di Tihange, il più “vetusto e pericoloso”
La centrale nucleare di Tihange è costituita da tre reattori. Il primo è stato completato tra il 1970 e il 1975, il secondo il 1976 e il 1982, e il terzo tra il 1978 e il 1985. Si tratta dunque di un sito vecchio, oggetto di dibattito politico in un Belgio diviso tra la voglia di fermare la produzione energetica nucleare e continuare invece a prolungare il ciclo di vita di Tihange, attualmente gestito da Electrabel, la compagnia energetica sussidiaria della francese Engie che gestisce la centrale. “Tihange 1 è una delle più antiche centrali elettriche del mondo ed è stata progettata sulla base dei principi di sicurezza nei primi anni settanta”, ha ricordato Manfred Mertins, ingegnere nucleare ed esperto di nucleare nel corso di un’audizione in Parlamento europeo.

 


Data: 10.11.2018
Fonte: www.europa.today.it
 Il Belgio riattiva il reattore nucleare di Tihange, il più “vetusto e pericoloso”
La centrale nucleare di Tihange è costituita da tre reattori. Il primo è stato completato tra il 1970 e il 1975, il secondo il 1976 e il 1982, e il terzo tra il 1978 e il 1985. Si tratta dunque di un sito vecchio, oggetto di dibattito politico in un Belgio diviso tra la voglia di fermare la produzione energetica nucleare e continuare invece a prolungare il ciclo di vita di Tihange, attualmente gestito da Electrabel, la compagnia energetica sussidiaria della francese Engie che gestisce la centrale. “Tihange 1 è una delle più antiche centrali elettriche del mondo ed è stata progettata sulla base dei principi di sicurezza nei primi anni settanta”, ha ricordato Manfred Mertins, ingegnere nucleare ed esperto di nucleare nel corso di un’audizione in Parlamento europeo.


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