Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

10/12/19

ERRORI, SEGRETI ED EROI DI CHERNOBYL


Errori, segreti ed eroi di Chernobyl

 

Chernobyl Italia


Oggi la bibliografia su quello che è stato uno degli eventi più devastanti e destabilizzanti della storia contemporanea è lunga.Nonostante lo sforzo di ricomporre avvenimenti e scelte, resta una domanda su cosa significa esattamente nella nostra storia Chernobyl. Un saggio, dal titolo Chernobyl - Italia, da poche settimane in libreria per Sperling & Kupfer ci prova - e ci riesce - a formulare una risposta. A firmare queste pagine è Stefania Divertito, giornalista impegnata da oltre vent’anni in campo ambientale

 

Nonostante lo sforzo di ricomporre avvenimenti e scelte, resta la domanda su cosa Chernobyl è stato veramente. Oggi un saggio , dal titolo Chernobyl - Italia, da poche settimane in libreria per Sperling & Kupfer ci prova - e ci riesce - a formulare una risposta. A firmare queste pagine è Stefania Divertito, giornalista impegnata da oltre vent’anni in campo ambientale, con la sua inchiesta ad esempio sull'uranio impoverito ha vinto il premio Cronista dell'anno nel 2004, mentre per quelle sull’amianto ha vinto il premio Pasolini: autrice inoltre di diversi libri : Uranio, il nemico invisibile (Infinito, 2005), Amianto, storia di un serial killer (Edizioni Ambiente, 2009), Toghe verdi (Edizioni Ambiente, 2011) e dell'ecothriller Una spiaggia troppo bianca (NN editore, 2015).

 
«Chernobyl - scrive Divertito - sono gli uomini e le donne che ormai hanno ottant’anni e decidono di ritornare nella casa che avevano abbandonato. Sfidano la morte perché tanto nella loro vita hanno visto tutto. Si nascondono ai controlli e aprono le finestre al mattino come se fosse un qualsiasi risveglio in qualsiasi altra parte del mondo. Sono gli animali che ripopolano, numerosi, i suoi boschi. Perché dove l’uomo è assente, indipendentemente dal motivo della sua assenza la Natura prende il sopravvento. Chernobyl è l’uomo che ha osato, ha sfidato e ha perso. Ma non è ancora finita».


Data: 27.10.2019
Fonte: www.ilsole24ore.com

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