Errori, segreti ed eroi di Chernobyl
Oggi la bibliografia su quello che è stato uno degli eventi più devastanti e destabilizzanti della storia contemporanea è lunga.Nonostante lo sforzo di ricomporre avvenimenti e scelte, resta una domanda su cosa significa esattamente nella nostra storia Chernobyl. Un saggio, dal titolo Chernobyl - Italia, da poche settimane in libreria per Sperling & Kupfer ci prova - e ci riesce - a formulare una risposta. A firmare queste pagine è Stefania Divertito, giornalista impegnata da oltre vent’anni in campo ambientale
Nonostante lo sforzo di ricomporre avvenimenti e scelte, resta la domanda su cosa Chernobyl è stato veramente. Oggi un saggio , dal titolo Chernobyl - Italia,
da poche settimane in libreria per Sperling & Kupfer ci prova - e
ci riesce - a formulare una risposta. A firmare queste pagine è Stefania Divertito,
giornalista impegnata da oltre vent’anni in campo ambientale, con la
sua inchiesta ad esempio sull'uranio impoverito ha vinto il premio
Cronista dell'anno nel 2004, mentre per quelle sull’amianto ha vinto il
premio Pasolini: autrice inoltre di diversi libri : Uranio, il nemico
invisibile (Infinito, 2005), Amianto, storia di un serial killer
(Edizioni Ambiente, 2009), Toghe verdi (Edizioni Ambiente, 2011) e
dell'ecothriller Una spiaggia troppo bianca (NN editore, 2015).
«Chernobyl
- scrive Divertito - sono gli uomini e le donne che ormai hanno
ottant’anni e decidono di ritornare nella casa che avevano abbandonato.
Sfidano la morte perché tanto nella loro vita hanno visto tutto. Si
nascondono ai controlli e aprono le finestre al mattino come se fosse un
qualsiasi risveglio in qualsiasi altra parte del mondo. Sono gli
animali che ripopolano, numerosi, i suoi boschi. Perché dove l’uomo è
assente, indipendentemente dal motivo della sua assenza la Natura prende
il sopravvento. Chernobyl è l’uomo che ha osato, ha sfidato e ha perso.
Ma non è ancora finita».
Data: 27.10.2019
Fonte: www.ilsole24ore.com
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