Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

11/04/13

A CERNOBYL SI AVVICINA LA CREAZIONE DI UN DEPOSITO DI SCORIE NUCLEARI

L’impresa statale «Centrale nucleare di Cernobyl» il 20 febbraio 2013 ha ottenuto la licenza – da parte dell’Agenzia ispettiva statale ucraina per la regolamentazione nucleare – per la costruzione e la messa in funzione di un deposito di combustibile nucleare trattato valida fino al febbraio 2018.

Il deposito è progettato per la ricezione, la preparazione allo stoccaggio e lo stoccaggio delle scorie termogene trattate e degli altri materiali radioattivi accumulatisi alla centrale di Cernobyl.

La sua costruzione è finanziata dal budget per la sicurezza atomica della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo. […] Si valuta di destinare 300 milioni di euro per questo progetto, da concludersi entro il 2017.

Data: 26.03.2013
Fonte: www.comments.ua
Traduzione: S.F.

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