Il disastro di Fukushima sembra già dimenticato. E’ questa la conclusione di Greenpeace dopo un’indagine sulle centrali nucleari europee. Molti dei 132 reattori nucleari presenti nell’Ue, più altri 5 in Svizzera, restano profondamente insicuri e tre minacciano l’incolumità del nostro Paese. Dopo la tragedia di Fukushima, nel 2011, gli Stati membri dell’Unione Europea
hanno progettato una serie di “stress test” per rassicurare i cittadini
europei sui pericoli che potevano derivare dalla presenza dei reattori
nucleari. Uno studio per condurre a piani d’azione nazionali in grado di
fronteggiare le possibili criticità emerse dagli stress test. Ma i risultati sono sconfortanti.
Data: 19.04.2013
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
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