Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

08/04/13

GIAPPONE, 120 TONNELLATE DI ACQUA RADIOATTIVA FUORIUSCITA DALL'IMPIANTO

Giappone, 120 tonnellate di acqua radioattiva fuoriuscita dall'impianto

Il gestore assicura che l’acqua contaminata non ha raggiunto l’oceano perché non c'è un canale di scolo vicino ai bacini che comunque si trovano a ottocento metri dal mare. Proprio ieri il sistema di raffreddamento del combustibile esaurito della piscina del reattore n.3 si era fermato.
Ancora un problema alla centrale nucleare di Fukushima, danneggiata dal terremoto-tsunami dell’11 marzo 2011. Circa 120 tonnellate di acqua radioattiva sono fuoriuscite dall’impianto in Giappone. La Tepco, l’operatore della centrale al centro di molte polemiche per la gestione della crisi, in comunicato, ha fatto sapere l’acqua contenente radioattività per 710 gigabecquerel proviene da uno dei sette bacini costruiti sotto terra per il raffreddamento dei reattori.
 

Data: 06.04.2013
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it

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