Non ci sarebbe nessun legame tra la contaminazione da cesio sui
cinghiali della Valsesia e una possibile causa locale che escluderebbe
la spiegazione Cernobyl, che resta la fonte di contaminazione più
plausibile. E' il commento di Giampiero Godio di Legambiente Piemonte,
alla notizia secondo la quale gli animali 'radioattivi' sarebbero solo quelli della Valsesia,
mentre per gli altri esemplari esaminati i risultati delle analisi
rivela valori di cesio 137 entro i limiti di legge, mettendo così in discussione l'ipotesi Cernobyl e aprendo la strada a una possibile causa locale.
Data: 05.04.2013
Fonte: www.adnkronos.com
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