Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

16/02/16

ACQUA RADIOATTIVA A NEW YORK



Acqua radioattiva a New York

Andrew Cuomo, il governatore dello Stato di New York, ha detto che il suo Stato indagherà sull’Indian Point Energy Center dopo la scoperta che «Acqua contaminata da trizio radioattivo» finita nelle acque sotterranee vicine all’impianto che sorge nella contea di Westchester. Cuomo, che vive proprio a New Castle, nella Contea di Westchester, ha chiesto l’avvio dell’indagine con una lettera inviata ai suoi Dipartimenti della salute e della protezione ambientale, dopo aver detto che la Entergy Corp., proprietaria dell’impianto di Buchanan, ha ammesso «Livelli allarmanti di radioattività» in tre pozzi di monitoraggio.

Secondo i gestori della centrale, la contaminazione radioattiva è rimasta all’interno del perimetro dell’impianto e non costituire una minaccia immediata la salute pubblica, Ma Cuomo ha risposto che  l’incidente richiede un’indagine completa: «La nostra prima preoccupazione è per la salute e la sicurezza degli abitanti vicino alla struttura e di garantire che la perdita nella falda non ponga una minaccia».


Fonte: www.greenreport.it
Data: 08.02.2016

 

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