Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

26/02/16

L’ECO DI CHERNOBYL


Reportage fotografico di Gabriele Vanetti (2015)

Fai clic per visualizzare l'anteprima di L'eco di Chernobyl fotolibro

Il 26 Aprile 1986 alle ore 1.23 circa, avvenne uno dei disastri più importanti che ha colpito l’umanità, lo scoppio della centrale nucleare di Chernobyl.

29 anni dopo ho voluto vedere con i miei occhi questi luoghi per raccontare e riportare alla luce luoghi spettrali e inospitali dove alcune persone cercano di dare un senso alla loro vita che "continua" e cercano di riparare l'irreparabile, attraverso questo fotoreportage.


Link al reportage sul sito dell'autore

Nessun commento:

Posta un commento