Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

01/02/16

THOUSANDS OF CRACKS IN BELGIAN REACTORS, POTENTIALLY A GLOBAL NUCLEAR PROBLEM

Thousands of cracks in Belgian reactors, potentially a global nuclear problem

Action at Doel Steam Generator in Belgium. 04/29/2004 © Greenpeace / Philip Reynaers
Thousands of cracks have been discovered in the pressure vessels of both reactors. This component is required to be integrally sound, with no risk of failure, due to the potentially catastrophic nuclear disaster resulting from the failure of a pressure vessel.

As reactors age, the steel of the reactor pressure vessel is damaged – or embrittled – by radiation. According to the scientists, hydrogen from the water in the pressure vessel – which cools the nuclear fuel core – may be corroding the steel by injecting hydrogen atoms into the steel of the vessel itself, where it can accumulate and build up pressure, resulting in the steel blistering – effectively breaking up the pressure vessel from within.

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Data: 17.02.2015
Fonte: www.greenpeace.org

 

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