Fukushima, a Nuclear Story
Documentario del 2015 di Matteo Gagliardi.
Un viaggio lungo quattro anni nella duplice tragedia che ha colpito il
Giappone nel marzo 2011, seguendo Pio d’Emilia, il giornalista italiano
corrispondente per Sky, che vive in Giappone da più di 30 anni.
Pio è a Tokyo il giorno del terremoto e decide di partire
per raggiungere le zone colpite dallo tsunami: sarà il primo giornalista
straniero a riuscirvi. Dopo aver viaggiato attraverso le città e i
paesi colpiti dallo tsunami e dopo essere furtivamente entrato nella ‘no
go zone’, la zona di 20 km intorno alla centrale nucleare evacuata dal
governo, Pio riesce a raggiungerne i cancelli di ingresso, ma senza
potervi entrare; dovrà attendere Giugno del 2013, perché i vertici della
Tepco permettano a un pool di giornalisti stranieri di accedere a
Fukushima Daiichi.
Nella sua lunga ricerca per capire che cosa stesse succedendo nel
susseguirsi di eventi e decisioni governative durante e dopo la tragedia
nucleare, d’Emilia raccoglie più di 300 ore di materiale girato:
immagini scioccanti, interviste agli abitanti delle zone colpite, alle
autorità locali e governative, portando l’attenzione sugli ‘effetti
collaterali’ sociali come conseguenza delle scelte del governo e del
cosiddetto “villaggio nucleare”.
In una intensa ed esclusiva intervista su quanto realmente accaduto a
Fukushima Daiichi dopo lo Tsunami, l’ex Primo Ministro Naoto Kan ci
rivela come Tokyo, e probabilmente il Giappone, si è salvata per un
evento fortuito da una catastrofe ben più grande.
Fonte: www.nuclearstory.com
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