Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

29/03/16

IL COMPLOTTO DI CHERNOBYL - THE RUSSIAN WOODPECKER

 

Il documentario d'esordio del regista teatrale americano-portoghese Chad Gracia ha vinto il Gran Premio della Giuria World Cinema al Sundance. Il film è la storia sconvolgente del giovane ed eccentrico artista ucraino Fedor Aleksandrovic che aveva appena quattro anni quando è avvenuto il disastro di Chernobyl. Quell'evento lo ha però segnato profondamente e Fedor, cercando di saperne di più su ciò che è accaduto alla centrale nucleare, si è imbattuto nella Duga, una gigantesca antenna costruita in epoca sovietica nei pressi di Chernobyl, che emetteva un suono costante in bassa frequenza conosciuto come “il picchio russo”. Fedor scopre che il Duga era una delle armi della Guerra Fredda segrete dell'URSS costruite per penetrare i sistemi di comunicazione occidentali e, forse, la mente. Il giovane artista coinvolge in questa scoperta il suo amico americano Chad Gracia, conosciuto a teatro a Kiev e l’operatore Artem Ryzhykov. Le conclusioni a cui arriva il documentario mettono a nudo la crudeltà inflitte all'Ucraina dai suoi vicini russi e si inserisce nel contesto della rivoluziona ucraina del febbraio 2014 e dell'attuale conflitto tra i due Paesi, con le conseguenze che conosciamo per il mondo intero.
 
Fonte: www.ivid.it 

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