Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

11/04/17

“ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE” - DOBRODEEVKA - INCONTRO 2

Infocentro “Cernobyl” dell’organizzazione “Radimici”
in partenariato con l’associazione italiana “Legambiente Circolo Il brutto anatroccolo”
 
PROGETTO “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE”
(con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese)
 
18 marzo 2017 – Incontro numero 1
con gli alunni della scuola del villaggio di Dobrodeevka
presso la sede di “Radimici” a Novozybkov
 
INCONTRO 2
«INQUINAMENTO DELL’AMBIENTE IN CONSEGUENZA DELLE CATASTROFI TECNOLOGICHE»

Il gruppo degli scolari e degli insegnanti di Dobrodeevka si è spostato (fino alla sede di Radimici a Novozybkov) con quattro macchine.

L’attività  è stata tenuta dalla coordinatrice del progetto, Ekaterina Bykova, insieme alle collaboratrice di “Radimici” Natalja Stoljarova e a cinque dei volontari ecologici di “Radimici” (i venti ragazzi del gruppo si alternano nei vari incontri in programma): Dmitrij Safonov; Ksenija Vodovičenko, Michail Vasil’cov, Jaroslav Frolov, Jaroslav Zotov.

All’incontro hanno partecipato 10 alunni della scuola di Dobrodeevka: Dmitrij Dobrodej, Sofija Kolonda, Elina Korotkaja, Ksenija Utkina (5ª classe): Anastasija Dobrodej, Lilija Kolonda, Irna Utkina, Valerija Evtodieva, Katja Michalenko, Novikova Marija (9ª classe) e 3 della scuola di Vyškov (il villaggio vicino): Roman (4ª classe) e Maksim Tyškevič (8ª classe), Alina Mucha (7ª classe); e le insegnanti della scuola di Dobrodeevka Antonina Dobrodej (classi elementari) a Karina Fiskalova (educazione fisica).

L’attività è cominciata alle 11.00 e si è conclusa alle 13.00

Obiettivi:
- informare i bambini sulle conseguenze delle catastrofi tecnologiche (inquinamento del suolo, dell’aria, dell’acqua, della flora e della fauna);
- richiamare l’attenzione sull’attualità del problema della contaminazione da radionuclidi dei territori colpiti da catastrofi nucleari (esperimenti atomici, incidenti a centrali nucleari).

Attrezzatura: mediaproiettore, schermo, notebook, video “L’inquinamento dell’ambiente”, palla, presentazione, evidenziatori, rotoli di carta, 4 puzzle con fotografie (centrali nucleari di Cernobyl e Fukushima ecc.), dépliant informativi, badge, prodotti alimentari e stoviglie per la pausa tè.


             PIANO DELLE ATTIVITÀ

1. Incontro con i bambini nell’atrio e distribuzione dei badge (Ekaterina Bykova)

2. Gioco «La Terra» (Ksenija Vdovičenko)

3. Gioco d’associazioni «Catastrofe tecnologica» (Jaroslav Frolov)

3. Presentazione «Inquinamento dell’atmosfera, dell’idrosfera, della biosfera e della litosfera in conseguenza delle catastrofi tecnologiche» (Dmitrij Safonov)

4. Lavoro in microgruppi in seguito alla visione della presentazione (Ekaterina Bykova, Michail Vasil’cov, Jaroslav Zotov, Jaroslav Frolov, Ksenija Vdovičenko, Dmitrij Safonov)
I gruppi devono stabilire quali effetti delle catastrofi tecnologiche inquinano: suolo, acqua, aria, flora, fauna.
Alla fine i gruppi presentano il loro lavoro.

5. Proiezione del video «L’inquinamento dell’ambiente» (Ekaterina Bykova)

6. Esercizio «Puzzle» (tutti i volontari)
I partecipanti si dividono in 4 microgruppi. Ciascun microgruppo deve comporre un puzzle e commentare che cosa vi è rappresentato nella fotografia e in che modo l’ambiente ha subito dei danni:
- «catastrofe su una petroliera»
- «Centrale nucleare di Cernobyl»
- «Centrale nucleare di Fukushima»
- «Incidente alla fabbrica di pesticidi di Bhopal (in India)»

7. Conclusioni (Ekaterina Bykova)
La conduttrice dell’incontro trae le conclusioni:
1. Il colpevole di tutto è l’uomo (possibili cause: irresponsabilità, carenza di conoscenze, mancanza di esperienza, negligenza, errori di costruzione ecc.).
2. Le più pericolose per l’ambiente e per la salute delle prossime generazioni sono le catastrofi e le sperimentazioni nucleari.

Esercizio «Telegramma»
I bambini devono scrivere un breve parere sulla lezione in forma di telegramma al vicino utilizzando al massimo 11 parole.

8. Pausa tè (Natalja Stoljarova)

 

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