Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

07/04/17

NUCLEARE, TOSHIBA/WESTINGHOUSE FALLISCE. L’ATOMO È FUORI DALLA STORIA


Nucleare, Toshiba/Westinghouse fallisce. L’atomo è fuori dalla storia

Nucleare, Toshiba/Westinghouse fallisce. L’atomo è fuori dalla storia
 
La decisione della Toshiba/Westinghouse – costruttrice negli Stati Uniti dei nuovi reattori nucleari di terza generazione AP1000 – di dichiarare bancarotta sembra solo l’inizio di un processo che vedrà diverse cause legali e ulteriori perdite miliardarie, specie se proseguirà la costruzione dei nuovi reattori nelle centrali di Vogtle e VC Summer, rispettivamente in Georgia e Carolina del Sud.

L’azienda elettrica proprietaria della centrale, la Georgia Power, dichiarava nel 2016 che i lavori alla centrale di Vogtle erano già arrivati al 60 per cento del progetto mentre, in audizione presso la Commissione dei lavori pubblici statunitense (PSC), ammetteva che a settembre i lavori erano ancora solo al 36 per cento del progetto. Con questo ritmo, la data per l’entrata in esercizio sarebbe il 2023, anche se questa potrebbe rivelarsi una stima ottimistica, dato che la costruzione della parte propriamente nucleare deve ancora iniziare.

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Data: 29.03.2017
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it

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