Infocentro “Cernobyl” dell’organizzazione “Radimici”
in partenariato con l’associazione italiana “Legambiente Circolo Il brutto anatroccolo”
PROGETTO “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE”
(con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese)
PROGETTO “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE”
(con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese)
31 marzo 2017 – Uscita numero 2
Scuola del villaggio di Vereščaki
Il villaggio di Vereščaki si trova a 40 km dal capoluogo di provincia Novozybkov, nella regione di Brjansk, nella zona rimasta contaminata dall’incidente di Cernobyl del 1986. La scuola del villaggio è frequentata da 100 allievi dai 7 ai 16 anni (dalla prima all’undicesima classe).
All’evento del progetto “Ecologia e radioprotezione hanno partecipato 45 scolari del ciclo medio (classi 6-9).
L’iniziativa è stata organizzata dai collaboratori e volontari dell’organizzazione “Radimici per i bambini di Cernobyl” insieme alla squadra di volontari “Da cuore a cuore” del College professionale di pedagogia di Novozybkov.
Il gruppo di collaboratori e volontari di Radimici si è spostato con un pulmino da nove posti.
Attività ecologica extrascolastica
GIOCO A STAZIONI «ATOMI»
sul tema: “La catastrofe alla centrale nucleare di Cernobyl. Come preservare la salute nei territori contaminati dai radionuclidi».
L’attività è stata tenuta dalla coordinatrice del progetto, Ekaterina Bykova, insieme al volontario di “Radimici” Dmitrij Safonov e a sette volontari del College professionale di pedagogia di Novozybkov:
Vlad Evseenko, Marija Kisljakova, Elena Čërnaja, Aleksandr Suvorov, Anna Prichod’ko, Svetlana Kovalëva, Ekaterina Gerasimenko.
Hanno inoltre partecipato la direttrice, la vicedirettrice e 4 insegnanti della scuola di Vereščaki.
L’attività è cominciata alle 11.00 e si è conclusa alle 13.00. Si è svolta parallelamente in tre classi e in due atrii.
SVOLGIMENTO
Nel corso del gioco a stazioni “Atomi” ai ragazzi sono state impartite informazioni su come è avvenuta la catastrofe alla centrale nucleare di Cernobyl, sulle devastanti conseguenze per l’ambiente e per la salute delle persone e, soprattutto, nelle sette “stazioni” tematiche del gioco sono venuti a conoscenza delle norme di comportamento per vivere in sicurezza nel territorio contaminato dai radionuclidi e hanno compreso quanto sia importante rispettarle per crescere sani.
Nella stazione “Prodotti alimentari” hanno diviso delle immagini con frutta, verdura, latticini, carne e altri alimenti in due categorie: “Alimenti che possono contenere radionuclidi” e “Alimenti che non possono contenere radionuclidi”. L’accento è stato posto sui prodotti del bosco in quanto nei funghi e nei frutti di bosco che crescono nei boschi attorno al villaggio di Vereščaki il livello di radionuclidi è superiore al livello consentito.
Alla stazione “L’uomo” i ragazzi hanno verificato le loro conoscenze sul corpo umano e sulla disposizione degli organi interni. Nel corso dell’attività interattiva sono stati informati sull’effetto negativo delle radiazioni sull’organismo dell’uomo, sulle funzioni e la protezione della tiroide ecc.
Passando poi per le stazioni “Cruciverba”, “Memory”, “Invenzione”, “Scegli un riquadro” e “Atomo”, gli scolari hanno appreso e consolidato le nozioni su argomenti come: le diverse fonti di energia, la liquidazione delle conseguenze del disastro di Cernobyl, le patologie dell’uomo in conseguenza dell’irradiazione, la composizione dell’atomo ecc.
A conclusione dell’incontro a tutti i ragazzi sono stati distribuiti dépliant informativi su come vivere in sicurezza nei territori contaminati dai radionuclidi e agli insegnanti dei manuali didattici di ecologia e radioprotezione.
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