Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

28/04/17

A PRIPYAT, DOVE CHERNOBYL FERMÒ LA STORIA


A Pripyat, dove Chernobyl fermò la storia

Con un’ordine di evacuazione emanato il 27 aprile 1986, la tranquilla esistenza di questa giovane cittadina sovietica venne all’improvviso interrotta dalla catastrofe avvenuta nella vicina centrale nucleare. E gli abitanti del posto che si salvarono dalle radiazioni non fecero mai più ritorno alle proprie case

Reportage fotografico su Pripyat prima dell'incidente



Data: 26.04.2017
Fonte: www.rbth.com

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