Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

11/04/18

È “ALLARME” AMBIENTALE IN RUSSIA. APPENA FUORI MOSCA, A VOLOKOLAMSK

È “allarme” ambientale in Russia. Appena fuori Mosca, a Volokolamsk

 

È “allarme” ambientale in Russia. Appena fuori Mosca, a Volokolamsk

 

È “allarme” ambientale in Russia, a Volokolamsk, una città dove i vapori nocivi, fuoriusciti da una discarica, minacciano la popolazione. Si distribuiscono maschere e respiratori ai residenti che hanno tenuto ripetute proteste, e il Cremlino ha detto che sta osservando da vicino la situazione, nella città di circa 20.000 persone a circa 120 chilometri a ovest di Mosca. 

 

I residenti hanno da tempo richiesto la chiusura di una discarica che ha emesso un odore sulfureo nocivo, in un raro caso di azione civile coordinata alla base. La scorsa settimana, i medici hanno curato dozzine di bambini che si sono lamentati di vertigini e nausea a causa dei fumi provenienti dalla discarica di Yadrovo, vicino alla città, che si trova nella regione di Mosca.

Un portavoce del ministero delle emergenze regionali ha dichiarato che “una condizione di allerta” è stata imposta nella città e che il monitoraggio dell’ambiente “sarà rafforzato”. 

Data: 30.03.2018
Fonte: www.askanews.it

 

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