Istallazioni digitali interattive nel mezzo della città abbandonata di
Pripyat, nella zona di esclusione di Černobyl, sono state presentate da artisti
ucraini e francesi. L'installazione, chiamata ARTEFACT, ispirata dai libri di
fantascienza dei fratelli Strugatsky, combina elementi scultorei, mega-schermi
e proiettori che trasmettono le immagini sugli edifici abbandonati. Lo scopo
dell’istallazione artistica non è soltanto raccontare al mondo della tragedia
di Černobyl nel linguaggio dell'arte contemporanea, ma anche attirare
l'attenzione sulla percezione acritica delle informazioni e sulla diffusione
del falso, nella fattispecie fake news. Gli autori del progetto affermano che
già all’indomani del disastro di Černobyl le informazioni sull’accaduto sono
state manipolate dalle autorità e che pertanto bisogna garantire alla
cittadinanza l’accesso alle informazioni affidabili, attuando
l’alfabetizzazione mediatica della popolazione. Questo è il primo tentativo di
ripensamento artistico in chiave contemporanea della tragedia di Černobyl.
Data: 23.11.2018
Fonte: www.rainews.it