Il tentativo dei sostenitori dell’energia nucleare in Bulgaria di ottenere l’appoggio con un referendum popolare è fallito. Per lo sviluppo dell’energia nucleare e la costruzione di una nuova centrale nucleare hanno votato soltanto 832.742 persone, con una partecipazione al voto di circa il 20%, insufficiente per riconoscere il referendum effettivo. In tal modo la decisione del governo bulgaro di negare a Rosatom la costruzione della centrale nucleare di Belene resta in vigore. […]
Lituania e Bulgaria: referendum
diversi, esito uguale
Sebbene
i quesiti dei referendum in Bulgaria del 27 gennaio 2013 e in Lituania del 14 ottobre
2012 fossero simili (essi riguardavano il sostegno alla costruzione di nuove
centrali nucleari), in sostanza i referendum avevano obiettivi opposti.
In Lituania al momento della votazione il governo
appoggiava la costruzione della nuova centrale nucleare di Visaginas. Il
referendum è stato promosso dagli oppositori all’energia nucleare, e il popolo
con una partecipazione relativamente alta ha votato contro i piani del governo,
appoggiando gli ecologisti.
In Bulgaria invece al momento dello svolgimento del
referendum era in vigore la decisione del governo di negare l’autorizzazione alla
costruzione della centrale nucleare di Belene, il referendum è stato promosso
dai sostenitori dell’energia nucleare, ma i cittadini non l’hanno sostenuto,
rifiutandosi di parteciparvi.
Ai referendum i nuclearisti perdono
È importante ricordare che nei referendum nazionali
sulla costruzione di nuove centrali i nuclearisti perdono sempre e ovunque. Proprio
attraverso un referendum nazionale l’Austria nel 1978 disse no alla messa in
funzione della centrale nucleare di Zwentendorf, già costruita, e in Italia
vennero chiuse le centrali nucleari in adempimento alla decisione del
referendum del 1987, al quale l’80% votò contro le centrali. Il rifiuto
dell’energia nucleare gli italiani lo hanno poi confermato con il referendum
del 2011, quando il 94,1% dei votanti si dichiarò contro l’energia nucleare.
Perfino in Russia c’è un precedente di rifiuto di
centrali nucleari, anche se a livello di referendum regionale. Nella regione di
Kostroma nel 1996 la maggioranza dei partecipanti a un referendum non appoggiò
la costruzione della centrale nucleare. […]
Data: 28.01.2013
Fonte: www.bellona.ru
Traduzione: S.F.
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