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Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.
Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.
"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.
NUCLEARE, ECCO LA MAPPA DELLE SCORIE STOCCATE IN ITALIA
In Piemonte è accumulata la maggior quantità di scorie nucleari in
termini di radioattività. Tante scorie, e cattive. Nel
Lazio è accumulata la maggior quantità di scorie atomiche in termini
di volume occupato: non cattivissime, ma in grandi quantità.
E ci sono scorie atomiche in tutta l’Italia, in decine e decine di
depositi piccolissimi e temporanei (negli ospedali, nelle
acciaierie, in centri ricerche e così via) e in più di 20 depositi di dimensioni maggiori
dove continuano ad affluire i materiali contaminati. In più di 20 anni
l’Italia non è ancora riuscita a darsi il deposito
nazionale imposto dalle norme internazionali, deposito nazionale che
serve proprio a ridurre il rischio della disseminazione
attuale dei rifiuti nucleari. Rifiuti nucleari di ogni forma,
dimensione e tipo, nascosti spesso nei luoghi più impensabili:
le teste dei parafulmini, i materiali della radioterapia, le
radiografie industriali, i rilevatori di fumo la cui lucina rossa
lampeggia sui soffitti e così via.
Data: 10.05.2019
Fonte: www.ilsole24ore.com
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