Fukushima come Chernobyl: gli animali selvatici hanno colonizzato la zona di esclusione
Mentre il governo giapponese ha deciso di ritardare di altri 5 anni
la rimozione del magma radioattivo rimasto intrappolato all'interno
della centrale nucleare di Fukushima Daichii, gravemente danneggiata dal
triplice disastro nucleare del marzo 2011, nella zona di esclusione è
la natura a trionfare.
Proprio come accaduto a Chernobyl, nella
zona in cui è tuttora vietato l'accesso all’uomo, sono tornano a vivere
gli animali selvatici. Un nuovo studio dell’Università della Georgia,
appena pubblicato su Frontiers in Ecology and the Environment, ha
individuato oltre 20 specie vivere lì dove le radiazioni sono
pericolose, tra cui cinghiali, lepri, macachi, fagiani, volpi, orsetti,
cani e gatti.
Data: 17.01.2020
Fonte: www.lastampa.it
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