Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

15/01/20

AVIANO PIÙ GRANDE DEPOSITO NUCLEARE D’EUROPA? GOVERNO FACCIA CHIAREZZA


Aviano

L’Italia diventerebbe il deposito di armi nucleari più imponente di tutta Europa se fosse confermata la notizia del trasferimento di 50 testate nucleari, provenienti dalla base Nato turca di Incirlik e questo sarebbe un fatto di una gravità inaudita perché si sommerebbero ad altre 30 testate già presenti nella base italiana di Aviano, in Friuli Venezia Giulia.

Sarebbero le forze aree militari americane (USAF) ad aver scelto la base di Aviano e considerata la gravità di questa possibile scelta chiediamo al governo se conferma questa notizia e di portare immediatamente il problema alla valutazione del Parlamento. Quello che sconcerta è l’orientamento degli USA che decidono di trasformare l’Italia nel maggiore deposito di armi nucleari d’Europa e questo silenzio del governo italiano è inaccettabile.

Data: 29.12.2019
Fonte: www.verdi.it

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