Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

21/01/20

STUDENTI DEL MAGGIA DA STRESA ALLA RUSSIA PER UNO SCAMBIO CULTURALE


Studenti del Maggia da Stresa alla Russia per uno scambio culturale



Studenti del Maggia da Stresa alla Russia per uno scambio culturale

Il progetto avrà due momenti importanti. Il primo sarà ad aprile, con il viaggio di una decina di giorni degli studenti di Turismo del Maggia, accompagnati dal loro professore di russo, Ivan Cestari. La destinazione sarà proprio Klincy, nella regione di Brjansk, dove saranno ospiti del locale ginnasio, interagiranno con i coetanei russi facendo pratica linguistica, visiteranno alcune strutture turistiche locali e svolgeranno delle iniziative nell’ambito di uno scambio culturale tra Italia e Russia.

La seconda fase sarà a settembre 2020 quando sette volontari russi del club “Sozvezdie” di Klincy sarnno ospiti di Legambiente a Baveno (Vb) per due settimane. Li attende un fitto programma: visite a parchi naturali, aree protette,
 sedi di Legambiente e musei ecologici, incontri con realtà della società civile italiana, ma anche momenti di condivisione e svago con gruppi di giovani e coetanei italiani, in particolare con la classe quinta del Maggia
 coinvolta nel progetto e la classe quarta.


Data: 15.01.2020
Fonte: primanovara.it

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