L’insidioso impianto nucleare di Metsamor, il più pericoloso al mondo
Uno studio senza precedenti dell'Agenzia nucleare internazionale Threat Initiative ha indicato le nazioni che potrebbero tranciare la corda dell’equilibrio nucleare nel mondo.
Un recente studio, condotto dall’Università di Vienna, ha evidenziato il passaggio di una nube radioattiva sull’intera Europa, la cui provenienza è una zona della Russia, a sud della catena montuosa degli Urali. Ed uno studio senza precedenti dell'Agenzia nucleare internazionale Threat Initiative ha indicato le nazioni che potrebbero tranciare la corda dell’equilibrio nucleare nel mondo. L’indagine ha analizzato le condizioni di sicurezza, reali o presunte, in 176 nazioni che dispongono di materiale radioattivo necessario per la produzione di energia nucleare. L’analisi ha coinvolto: la quantità di materiale “archiviato”; l'efficienza dei siti di conservazione; le politiche governative gestenti e coordinanti l’impiego in condizioni di sicurezza di tali insidiose risorse nucleari. Esistono una trentina di nazioni dotate d’almeno un chilogrammo di materiale destinato per un deprecabile uso bellico, utilizzabile quale potentissima, devastante arma nucleare. La Corea del Nord, munita di ordigni nucleari, non partecipa a trattati di sicurezza garantenti la non proliferazione di tali armi, il suo governo è instabile, inoltre è in conflitto con altri Paesi. Poi c’è l'Iran, che da anni continua un controverso programma atomico, fortunatamente ha raggiunto accordi con alcune potenze nucleari. La lista d’“estrema insidiosità” è integrata da Pakistan, India e Israele.Una delle centrali nucleari più pericolose del mondo è Metsamor, per problematiche legate alla obsolescenza degli impianti, ma anche a causa della sua posizione in una zona a forte sismicità. L'impianto si trova nell'omonima città, a soli 35 km dalla capitale dell'Armenia, Erevan; venne costruito contemporaneamente a Chernobyl (Ucraina), negli anni '70.
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Data: 17.01.2020
Fonte: www.unicosettimanale.it
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