Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

12/04/12

CENTRO D’INFORMAZIONE SU CERNOBYL «RADIMIČI»


Dal momento della catastrofe di Cernobyl sono passati tanti anni. I giovani di oggi s’interessano poco di storia, o non se ne interessano affatto. Attualmente al tema di Cernobyl si presta attenzione soltanto nel mese di aprile, quando ogni anno cade l’anniversario dell’incidente. Anche in aprile tuttavia i bambini e i giovani non ricevono tutte le informazioni necessarie su come preservare la propria salute vivendo nei territori contaminati dai radionuclidi e su quali regole bisogni rispettare. Proprio allo scopo di istruire e informare le giovani generazioni sulla cultura radiologica nel 2006 è stato fondato il Centro d’informazione su Cernobyl «Radimiči».

Un importante ruolo per l’apertura del Centro è stato giocato dagli scienziati dell’Istituto per i problemi dello sviluppo in sicurezza dell’energia nucleare di Mosca. Il Centro collabora anche con altri istituti di ricerca russi, bielorussi e ucraini, i cui collaboratori scientifici periodicamente danno un apporto informativo, un aiuto metodologico agli organizzatori, svolgono campagne d’informazione tra la popolazione. Per molte cose il Centro è riconoscente agli specialisti e agli abitanti di Novozybkov per le pubblicazioni e i materiali video messi a disposizione, per i consigli e i manuali sulla sicurezza radioattiva, per i libri, le fotografie ecc.

L’attività del Centro rappresenta un insieme di iniziative a carattere didattico e informativo per la propaganda di uno stile sano di vita e per la diffusione mirata delle conoscenze sulla radioattività e sulla catastrofe di Cernobyl. Come risultato delle attività i bambini e i giovani acquisiscono nozioni obiettive sugli effetti delle radiazioni sull’organismo e sull’ambiente circostante. Nell’ambito di questo lavoro vengono distribuiti promemoria con le raccomandazioni.

Negli anni di realizzazione del progetto i beneficiari del Centro sono stati più di 5.000.


ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO PER I BAMBINI


Il programma si svolge dal 2003. Ogni anno vi partecipano più di mille giovani, tra cui: studenti, giovani lavoratori, scolari delle ultime classi. L’attività di questo programma si fonda sulle tradizioni della solidarietà, dell’attenzione per il prossimo, della comprensione per le disgrazie altrui, del disinteresse e della responsabilità. Alla base: le forme tradizionali di aiuto reciproco e di auto aiuto, l’elargizione di servizi e altre forme di partecipazione civile senza compensi in denaro da parte dei giovani volontari in favore dei bambini. In questo quadro un accento speciale lo si mette sull’insegnamento ai volontari di tecniche di gioco e della loro messa in pratica con i bambini.

Nel corso del progetto i volontari imparano non soltanto a svolgere attività ludiche ma anche di carattere organizzativo-gestionale: conferenze, presentazioni, seminari ecc. Essi assimilano le regole delle relazioni nel mondo del lavoro, imparano l’arte di tenere un colloquio, di ascoltare il proprio interlocutore, di porre domande e di far valere il proprio punto di vista.

I collaboratori di Radimiči svolgono per i ragazzi lezioni sulla metodologia dei diversi giochi. Durante questi incontri essi studiano le particolarità psicologiche e d’età dei bambini, la specificità di un collettivo temporaneo di bambini, giocano e analizzano i giochi dal punto di vista del loro valore pedagogico.

Radimiči instaura e mantiene i contatti con molti orfanotrofi, centri di accoglienza temporanea, scuole internato e scuole d’istruzione della regione di Brjansk, proponendo ai loro giovani utenti un’ampia scelta di attività di cui occuparsi nel tempo libero.

Dopo un’adeguata preparazione i volontari sono in grado di elaborare la pianificazione delle attività per i bambini, a cominciare dalla scelta dei giochi, dall’acquisto dei materiali, per finire con un’analisi delle attività svolte. A questo scopo si tengono delle riunioni organizzative nel corso delle quali ciascuno apprende ed esamina i propri compiti e impegni.

Nell’ambito del programma i volontari e i collaboratori di Radimiči cercano di utilizzare diverse forme di attività. La cosa fondamentale è unire i bambini e i giovani, attraverso la figura dei volontari, in un tutt’uno. Perché tutto il valore delle tecniche di gioco sta nel fatto che, giocando insieme, bambini e adulti s’appassionano talmente tanto nel gioco da diventare un’unica entità.


RADIMICI - INTERSCAMBI CULTURALI


Migliaia di bambini continuano a vivere nelle regioni contaminate dai radionuclidi, fattore che ha effetti negativi non soltanto sulla loro salute ma anche sulla loro visione del mondo, sui loro sguardi, creando in loro una serie di complessi. A questo sono sensibili in particolar modo i bambini dei villaggi e delle piccole cittadine che hanno lo status di “zona di trasferimento” o “zona con diritto di trasferimento”. Per contribuire alla soluzione di questo problema Radimiči nel 2004 ha stipulato un accordo di collaborazione con la fondazione Kinderdorf Pestalozzi (Villaggio dei bambini Pestalozzi) di Trogen, in Svizzera, nel campo degli interscambi culturali. L’accordo consente di organizzare ogni anno un viaggio di circa 40 bambini al Villaggio Pestalozzi per un periodo di 20-30 giorni (in tutti gli anni d’attività sono stati in Svizzera più di 360 bambini e adolescenti della regione di Brjansk).

La fondazione Villaggio dei bambini Pestalozzi è un’associazione svizzera che presta aiuto a bambini e adolescenti di molti paesi del mondo. Essa offre ai bambini istruzione e dialogo interculturale. Gli obiettivi principali del soggiorno dei bambini al Villaggio Pestalozzi sono:

  • un contributo allo sviluppo dei legami interculturali;
  • la conoscenza con la cultura e le tradizioni svizzere;
  • l’acquisizione di nuove conoscenze, lo sviluppo delle attitudini artistiche attraverso la partecipazione attiva ai programmi didattici.
Compito fondamentale è quello di infondere le pratiche del dialogo interculturale. Attraverso il contatto diretto con i bambini di altri paesi i bambini russi ne apprendono la cultura e imparano a comprendere più in profondità la propria. Gli stereotipi precedentemente radicati in loro si presentano sotto una nuova luce e sorge la possibilità di liberarsi dai pregiudizi e dai preconcetti.

Nel corso del programma i bambini e gli adolescenti fanno la conoscenza dei seguenti temi: “I diritti del bambino”, “Il razzismo”, “La comunicazione interculturale”. Grande importanza è data alla conoscenza della Svizzera in speciali seminari e lezioni artistiche nel cui ambito vengono organizzate gite nelle città di Appenzell, Sankt Gallen, Winterthur, Schaffhausen, alle cascate di Rehin, al Technorama, alla fabbrica del cioccolato, passeggiate in montagne, discoteche, attività sportive.

Lo scambio interculturale tra Radimiči e Kinderdorf Pestalozzi porta il suo contributo allo sviluppo della comprensione internazionale e della coesistenza pacifica tra i diversi paesi.


IL CENTRO GIOVANILE «RADIMIČI»


Il presupposto per la creazione del Centro giovanile «Radimiči» come iniziativa sociale di vasta portata per l’organizzazione del tempo libero e del doposcuola delle giovani generazioni è stata la situazione sociale che si è venuta a creare nella regione. Il basso livello di vita della popolazione nella “regione di Cernobyl”, l’assenza di prospettive di sviluppo porta a uno stato emozionale di avvilimento la maggior parte degli adolescenti e dei giovani. Il consumo da parte loro di alcol, droga e altre sostanze psicoattive è diventato un problema di grosse proporzioni. È sorta un’urgente esigenza di misure di prevenzione. Per contribuire alla soluzione di questo problema, nel 2008 insieme all’associazione tedesca Pro-Ost venne creato il Centro giovanile «Radimiči», i quale è attualmente frequentato con continuità da bambini, adolescenti e giovani.

Il Centro giovanile «Radimiči» è frequentato quotidianamente da 15 a 30 scolari e studenti. Vengono loro proposti diversi programmi nell’ambito dell’istruzione, di uno stile sano di vita e della prevenzione di cattive abitudini. Viene inoltre praticata l’integrazione tra i loro coetanei dei bambini con capacità limitate. Le iniziative d’integrazione migliorano le loro capacità di cooperazione e di comunicatività, sviluppano la responsabilità sociale e insegnano la percezione positiva del mondo circostante e la tolleranza. I ragazzi imparano a comprendere che solamente loro stessi possono rispondere della propria salute e che devono adoperarsi per preservarla. In essi si rafforzano l’autocoscienza e la fiducia nelle proprie forze.

In tal modo, la partecipazione di bambini e adolescenti alle attività del Centro giovanile forma in essi una posizione civile, migliora le loro prospettive future per quel che concerne la salute e una vita sociale responsabile e qualificata.

Il Centro giovanile «Radimiči» per i bambini, gi adolescenti ei giovani è:

  • un luogo d’incontro con gli amici dove con giovamento si può trascorrere il tempo libero;
  • uno spazio ludico dove si può giocare a giochi da tavolo o di movimento;
  • un laboratorio artistico dove si può disegnare, modellare, incollare;
  • un Internet club dove si possono scaricare le informazioni necessarie, conversare con gli amici in chat, inviare e-mail, stampare relazioni;
  • una videosala dove si possono guardare film e telefilm;
  • la possibilità di partecipare a campagne, festival, concorsi e altre iniziative.

L’ESPERIENZA E LA PROFESSIONALITÀ DEI COLLABORATORI DI «RADIMIČI»


Un ruolo importante nell’attività di Radimiči è svolto dall’aggiornamento della preparazione e della crescita professionale dei suoi volontari e collaboratori specialisti, nonché dalla diffusione dell’esperienza e dall’elaborazione di materiali metodologici e informativi.

Ogni anno, a partire dal 1993, essi partecipano sistematicamente a dei corsi di studio specializzati con programmi individuali e di gruppo, sia in Russia che all’estero (Germania, Svizzera e altri paesi). Gli specialisti tedeschi istruiscono i medici russi e gli altri specialisti del Gabinetto di riabilitazione dei bambini con paralisi cerebrale; i medici endocrinologi del Gabinetto per il check-up della tiroide, gli addetti del Centro di riabilitazione sociale e di altri programmi congiunti russo-tedeschi. Gli specialisti svizzeri e tedeschi aiutano a introdurre metodi europei di risanamento al campo Novokemp. Rappresentanti di università russe aiutano a condurre la preparazione dei responsabili dei club scolastici d’informatica creati sotto l’egida di Radimiči. I collaboratori della Direzione del servizio federale per il controllo della circolazione della droga nella regione di Brjansk insegnano agli specialisti e ai volontari di Radimiči i metodi di lavoro con giovani e bambini delle famiglie “a rischio”.

Tutto questo permette a Radimiči di mantenersi costantemente su un buon livello di capacità organizzative e professionali, di operare con qualità nell’ambito dei programmi sociali, rimanendo non solo concorrenziale nei confronti degli enti statali preposti alle stesse problematiche sociali, ma anche “dando il tono” agli altri.

Segnali indiretti della qualità dell’operato di Radimiči sono l’interesse crescente delle strutture dell’ONU per l’attività dell’organizzazione, il ripetuto appoggio a suoi progetti e programmi da parte del Governo della Federazione russa, dell’Amministrazione del Presidente, della Commissione europea. Una componente psicologica importante è inoltre la collaborazione stabilita negli ultimi anni con il Consiglio sociale del Distretto federale centrale.


PROGETTO «RADIMIČI COME CENTRO PILOTA DELLE RISORSE PER LO SVILUPPO DEL SETTORE NO PROFIT»


Tenendo conto dell’esperienza significativa di Radimiči nell’attività con le categorie socialmente indifese di bambini, si è pensato di sviluppare un progetto mirato alla formazione di leader nel settore no profit tra i giovani e gli specialisti del settore statale dei servizi sociali per l’infanzia. Il progetto è mirato a contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini orfani, dei bambini invalidi, degli orfani sociali. Il Consiglio sociale del Distretto federale centrale ha appoggiato il progetto, diventandone parte attiva, mentre il Fondo per il sostegno dei bambini che si trovano in situazioni di vita disagiate l’ha finanziato.

Grazie al Fondo dal 1° settembre 2010 ha preso il via una nuova fase di iniziative che hanno permesso non solo di sostenere l’operato di Radimiči nei suoi principali programmi, ma anche di tenere praticamente ogni mese dei seminari di formazione. A questi vi partecipano attivamente rappresentanti di enti non governativi e governativi, leader delle associazioni giovanili delle regioni del Distretto federale centrale, pronti a collaborare alla realizzazione di progetti socialmente utili. Il ruolo di coordinamento del progetto se l’è assunto il Consiglio sociale, nello specifico il Consiglio di coordinamento intersettoriale per lo sviluppo del volontariato nel Distretto federale centrale. Il suo apporto metodologico e informativo accompagna nelle questioni organizzative ogni iniziativa promossa nell’ambito del progetto. Insieme al Consiglio di coordinamento intersettoriale vengono redatti il calendario di svolgimento delle iniziative, i programmi e le conferenze stampa, le disposizioni, le analisi e i risultati di ciascuna iniziativa. Inoltre il Consiglio di coordinamento intersettoriale effettua consultazione per gli organizzatori del progetto, diffonde i comunicati stampa, invita i leader delle organizzazioni giovanili, informa i rappresentanti delle camere delle altre regioni della Russia sulle campagne svolte.

Nell’ambito del progetto nell’ottobre del 2010 è stato creato il Punto di consultazione «Radimiči», diretto da Pavel Vdovičenko, il quale ha una lunga esperienza di lavoro nel settore no profit.

Alcuni seminari svolti nell’ambito del progetto:

«Formazione nei giovani di una posizione civile attiva attraverso l’attività di volontariato indirizzata al sostegno dei bambini che si trovano in situazioni di vita disagiate».

«Possibilità delle organizzazioni no profit nell’ambito dell’istruzione e dell’integrazione dei bambini con capacità limitate attraverso l’attività creativa»

«Forme e metodologie innovative di lavoro nell’organizzazione del tempo libero dei bambini che si trovano in situazioni di vita disagiate».

«Progettazione e presentazione delle domande per bandi. Cooperazione».

«Prevenzione dell’abuso di sostanze psicoattive tra i bambini, gli adolescenti e i giovani».


CONCORSO DI CREATIVITÀ «IL BRUTTO ANATROCCOLO»


Il nostro circolo Legambiente «Brutto anatroccolo» (di Stresa e Baveno in Italia) come associazione indipendente è nato ufficialmente nel febbraio del 2011. Da allora non abbiamo ancora trovato un emblema (simbolo) per la nostra associazione. Per questo indiciamo un concorso per la creazione artistica dell’emblema del «Brutto anatroccolo» tra i bambini e i ragazzi russi e bielorussi.

Regolamento del concorso:

  • si può partecipare a livello individuale o tramite gli istituti scolastici;
  • età dei partecipanti entro i 18 anni;
  • nell’emblema devono esserci: un immagine con il brutto anatroccolo e la scritta in lingua italiana Circolo Legambiente «Brutto anatroccolo» (è bene accetta la versione aggiuntiva in russo con la scritta Легамбьенте «Гадкий утёнок»);
  • sono consentite tutte le tecniche artistiche (disegni, grafica, grafica al computer ecc.);
  • la forma dell’emblema dev’essere preferibilmente quadrata;
  • l’immagine dell’anatroccolo dev’essere d’invenzione dell’autore (non si possono utilizzare immagini prese da libri o da Internet); non ci sono limiti alla fantasia…
  • per partecipare al concorso bisogna mandare l’emblema entro il 31 maggio 2012 in formato elettronico jpg ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
  • Gli originali dei lavori conservateli. Verranno tutti esposti in una mostra presso la nostra sede di Baveno.
L’emblema che sarà piaciuto di più ai membri del direttivo del «Brutto anatroccolo» verrà ufficialmente utilizzato per tutti i documenti dell’associazione.

Il vincitore del concorso riceverà un premio durante il prossimo viaggio in Russia della delegazione italiana del circolo Legambiente «Brutto anatroccolo» o di qualche suo rappresentante.

11/04/12

КОНКУРС ДЕТСКОГО ТВОРЧЕСТВА «ГАДКИЙ УТЁНОК»


Наша организация Легамбьенте «Гадкий утёнок» (гг. Стреза и Бавено, Италия) как отдельный комитет официально создалась в апреле 2011 года. С тех пор мы ещё не придумали эмблему (символ, знак) для нашей организации. Поэтому объявляем конкурс для творческого создания эмблемы «Гадкого утёнка» среди русских и белорусских детей.

Условия конкурса:

  • можно учавствовать индивидуально или через школьные учреждения;
  • возраст участников до 18 лет;
  • в эмбеме должны быть: изображение гадкого утёнка и надпись на итальянском языке Circolo Legambiente «Brutto anatroccolo» (принимается дополнительно русская версия с надписью Легамбьенте «Гадкий утёнок»);
  • эмблема может быть выполнена при помощи любой художественной техники (рисунок, графика, компьютерная графика и т.д.)
  • форма эмблемы должна быть предпочтительно квадратная;
  • изображение утёнка должно быть придумано автором (нельзя использовать изображения из книг, Интернета и т.д.); нет ограничений для фантазии...
  • выполненные работы для участия в конкурсе необходимо отправить до 31 мая 2012 года в электронном формате jpg по следующим адресам электронной почты:
  • оригиналы работ необходимо сохранить, они будут участвовать  в выставке в главном  офисе Легамбьенте «Гадкий утёнок» в г. Бавено.
Эмблема-победитель будет официально использована во всех документах организации Легамбьенте «Гадкий утёнок», а сам победитель конкурса лично получит приз во время следующего приезда в Россию итальянской делегации или через представителя организации.

10/04/12

SLOVACCHIA, DOPO 17 ANNI RIPRESI I LAVORI DELLA CENTRALE DAL «CUORE» ITALIANO


Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
Data: 23.03.2012

PROVINCIA DI NOVOZYBKOV - CARTA CONTAMINAZIONE

Mappa della contaminazione radioattiva da Cesio-137 della provincia di Novozybkov (regione di Brjansk, Federazione Russa). Nella traduzione, in neretto sono indicati i villaggi principali dove c'è la scuola, in rosso i villaggi evacuati in seguito a Cernobyl.

Fonte: ww.rbic.ibrae.ru (Centro d'informazione russo-bielorusso sulle questioni del superamento delle conseguenze della catastrofe di Cernobyl)


File PDF della mappa (risoluzione migliore):

05/04/12

EACCA.IT. MOLTEPLICI VISIONI

Scambio d'amicizia e d'informazioni tra il nostro sito e un interessante sito sardo.


Dalla presentazione del sito:

Eacca è una parola sarda, usata esclusivamente a Bosa, piccola splendida cittadina della costa nordoccidentale della Sardegna. È un’esclamazione che esprime sorpresa di fronte a un fatto inaspettato o a una novità che suscita meraviglia. E che rivela un mondo e una cultura capaci di stupirsi di fronte al nuovo e al diverso ma con uno sguardo aperto e accogliente.

Eacca vuole riproporre questo sguardo attraverso storie personali e collettive, a partire da una comunità di amiche/i e amiche/i di amiche/i che praticano e condividono esperienze di solidarietà, cittadinanza e stili di vita sostenibili. Una comunità aperta a tutte e tutti coloro che in forme e modi diversi attraversano esperienze di democrazia dal basso. Insomma, eacca vuole essere tante voci, tanti sguardi, tante visioni libere e differenti.

RÜDIGER LUBRICHT - FOTOGRAFIE SU CERNOBYL

Link al progetto del fotografo tedesco Rüdiger Lubricht:


LA MOSTRA TEDESCA «CERNOBYL: PERSONE. LUOGHI. SOLIDARIETÀ. FUTURO» È ARRIVATA IN BIELORUSSIA


La mostra tedesca «Cernobyl: persone. Luoghi. Solidarietà. Futuro» nel corso del 2012 e del 2013 verrà esposta in 25 centri abitati della Bielorussia. 

La presentazione della mostra itinerante si è tenuta il 23 marzo a Minsk. L’esposizione racconta della catastrofe di Cernobyl, delle sue conseguenze e del movimento di solidarietà sorto in Europa dopo Cernobyl. Numerose iniziative per Cernobyl videro la luce agli inizi degli anni Novanta in tutti i paesi europei e molte sono ancora in corso. 

Dopo l’inaugurazione all’inizio del 2011 nella chiesa di San Pietro di Dortmund, la mostra è stata esposta in 50 città della Germania. Essa è stata visitata da più di 42 mila persone. 

«Un movimento di solidarietà paneuropeo unico nel suo genere ha contribuito a creare dei ponti di comprensione reciproca sullo sfondo della risoluzione del conflitto tra Est e Ovest, dell’apertura della “cortina di ferro”, nonché allo sviluppo dei contatti e alla realizzazione di programmi concreti che realizzano la propria attività indipendentemente dalla congiuntura politica» – ha sottolineato Peter Junge-Wentrup, responsabile del Centro internazionale d’istruzione di Dortmund. 

Soltanto in Germania 25 anni dopo Cernobyl funzionano attivamente oltre 500 iniziative. Tra di esse non poche sono portate avanti da comunità ortodosse, cattoliche ed evangeliche. 

La mostra è anche una forma di riconoscimento dell’eroismo dei liquidatori che spensero l’incendio ed effettuarono il lavoro di ripulitura al quarto reattore e durante l’erezione del sarcofago. A costo della propria salute, e a volte della propria vita, loro scongiurarono una catastrofe ancora maggiore per tutta l’Europa. 

Il viaggio della mostra per la Bielorussia è un motivo in più per ricordare tutti i liquidatori. In parallelo si progetta di scrivere i loro ricordi per conservare le loro testimonianze per il futuro. La conoscenza della sorte dei liquidatori è molto importante per i giovani dal punto di vista di un atteggiamento responsabile nei confronti di se stessi e degli altri. 

La seconda componente della mostra è la presentazione dei lavori del fotografo tedesco Rüdiger Lubricht, per il quale la catastrofe di Cernobyl da molti anni è uno dei temi principali della sua opera. In Bielorussia i suoi scatti verranno mostrati insieme ai disegni dei bambini sul tema di Cernobyl. […] 

Data: 21.03.2012
Fonte: www.ng.by
Traduzione: S.F.

04/04/12

PROVINCIA DI ZLYNKA - CARTA CONTAMINAZIONE

Mappa della contaminazione radioattiva da Cesio-137 della provincia di Zlynka (regione di Brjansk, Federazione Russa). Nella traduzione, in neretto sono indicati i villaggi principali dove c'è la scuola, in rosso i villaggi evacuati in seguito a Cernobyl.

Fonte: ww.rbic.ibrae.ru (Centro d'informazione russo-bielorusso sulle questioni del superamento delle conseguenze della catastrofe di Cernobyl)


File PDF della mappa (risoluzione migliore):

SCUOLE DELLA PROVINCIA DI ZLYNKA

Elenco delle scuole - e numero degli scolari - della provincia di Zlynka (regione di Brjansk, Federazione Russa).

anno scolastico 2011-2012


Centro abitato
n.
scolari



1
ZLYNKA N. 1
392
2
ZLYNKA N. 2
256
3
VYŠKOV
251
4
MALYE ŠČERBINIČI
62
5
ROGOV
58
6
SPIRIDONOVA BUDA
50
7
DENISKOVIČI
51
8
LYSYE
16
9
KARPILOVKA
26
10
SOFIEVKA
38
11
KOŽANOVKA
22
12
DOBRODEEVKA
32
13
PETRJATINKA
36
14
BOL’ŠIE ŠČERBINIČI
14




Totale
1.304

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JANUKOVIČ HA PROPOSTO A OBAMA DI CREARE UN CENTRO SCIENTIFICO A CERNOBYL

Il presidente dell’Ucraina Viktor Janukovič e quello degli USA Barak Obama hanno discusso delle questioni relative alla sicurezza nucleare, in particolare dell’iniziativa di parte ucraina per la creazione di un centro di ricerca scientifica presso la struttura della centrale di Cernobyl. 

«L’iniziativa dell’Ucraina – che per ora non ha ottenuto risposta, ma resta in fase di valutazione – è di creare un centro di ricerca scientifica di livello mondiale alla centrale di Cernobyl… con Obama abbiamo parlato soprattutto di queste questioni» – ha detto Janukovič ai giornalisti. 

Janukovič ha inoltre aggiunto che l’esperienza dell’Ucraina accumulata nei 25 anni dopo Cernobyl potrà essere utile a tutto il mondo. Il presidente dell’Ucraina ritiene che al progetto di creazione del centro scientifico a Cernobyl vada fatto partecipare anche il Giappone, altro paese che ha esperienza nel superamento degli incidenti nucleari. […] 

Data: 27.03.2012
Fonte: www.ru.radioera.com.ua
Traduzione: S.F.

03/04/12

CERNOBYL' TOUR - SPETTACOLO TEATRALE

Produzione: Teatro degli Erranti
Anno: 2011
Regia: Marco Adda
Con: Sara Allevi, Dominic De Cia
Tratto da: Preghiera per Cernobyl di Svetlana Aleksievič


Pagina di presentazione dello spettacolo:
Cernobyl Tour



CERNOBYL' TOUR. LA SPAVENTOSA ATTUALITÀ DI UNA CATASTROFE REPLICATA

02/04/12

PROVINCIA DI KRASNAJA GORA - CARTA CONTAMINAZIONE

Mappa della contaminazione radioattiva da Cesio-137 della provincia di Krasnaja Gora (regione di Brjansk, Federazione Russa). Nella traduzione, in neretto sono indicati i villaggi principali dove c'è la scuola, in rosso i villaggi evacuati in seguito a Cernobyl.

Fonte: ww.rbic.ibrae.ru (Centro d'informazione russo-bielorusso sulle questioni del superamento delle conseguenze della catastrofe di Cernobyl)


File PDF della mappa (risoluzione migliore):

SCUOLE DELLA PROVINCIA DI KRASNAJA GORA

Elenco delle scuole - e numero degli scolari - della provincia di Krasnaja Gora (regione di Brjansk, Federazione Russa).

Anno scolastico 2011-2012


Centro abitato
n.
scolari



1
KRASNAJA GORA N. 1
545
2
KRASNJA GORA N. 2
140
3
KOLJUDY
94
4
PERELAZY
110
5
LETJACHI
52
6
JALOVKA
48
7
VERCHLIČI
33
8
LJUBOVŠA
102
9
MEDVEDI
45
10
MAKAREVIČI
52
11
LOTAKI
44
12
LARNEVSK
38
13
KURGANOVKA
18
14
KIBIRŠČINA
15
15
FOŠNOE
20
16
UVEL’E
24
17
PALUŽSKAJA RUDNJA
28




Totale
1408

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