Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

12/04/12

ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO PER I BAMBINI


Il programma si svolge dal 2003. Ogni anno vi partecipano più di mille giovani, tra cui: studenti, giovani lavoratori, scolari delle ultime classi. L’attività di questo programma si fonda sulle tradizioni della solidarietà, dell’attenzione per il prossimo, della comprensione per le disgrazie altrui, del disinteresse e della responsabilità. Alla base: le forme tradizionali di aiuto reciproco e di auto aiuto, l’elargizione di servizi e altre forme di partecipazione civile senza compensi in denaro da parte dei giovani volontari in favore dei bambini. In questo quadro un accento speciale lo si mette sull’insegnamento ai volontari di tecniche di gioco e della loro messa in pratica con i bambini.

Nel corso del progetto i volontari imparano non soltanto a svolgere attività ludiche ma anche di carattere organizzativo-gestionale: conferenze, presentazioni, seminari ecc. Essi assimilano le regole delle relazioni nel mondo del lavoro, imparano l’arte di tenere un colloquio, di ascoltare il proprio interlocutore, di porre domande e di far valere il proprio punto di vista.

I collaboratori di Radimiči svolgono per i ragazzi lezioni sulla metodologia dei diversi giochi. Durante questi incontri essi studiano le particolarità psicologiche e d’età dei bambini, la specificità di un collettivo temporaneo di bambini, giocano e analizzano i giochi dal punto di vista del loro valore pedagogico.

Radimiči instaura e mantiene i contatti con molti orfanotrofi, centri di accoglienza temporanea, scuole internato e scuole d’istruzione della regione di Brjansk, proponendo ai loro giovani utenti un’ampia scelta di attività di cui occuparsi nel tempo libero.

Dopo un’adeguata preparazione i volontari sono in grado di elaborare la pianificazione delle attività per i bambini, a cominciare dalla scelta dei giochi, dall’acquisto dei materiali, per finire con un’analisi delle attività svolte. A questo scopo si tengono delle riunioni organizzative nel corso delle quali ciascuno apprende ed esamina i propri compiti e impegni.

Nell’ambito del programma i volontari e i collaboratori di Radimiči cercano di utilizzare diverse forme di attività. La cosa fondamentale è unire i bambini e i giovani, attraverso la figura dei volontari, in un tutt’uno. Perché tutto il valore delle tecniche di gioco sta nel fatto che, giocando insieme, bambini e adulti s’appassionano talmente tanto nel gioco da diventare un’unica entità.


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