Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

12/04/12

LO SVILUPPO DELL’IDEA DI VOLONTARIATO NELL’ESPERIENZA DELL’ORGANIZZAZIONE «RADIMIČI – PER I BAMBINI DI CERNOBYL»


L’organizzazione pubblica regionale «Radimiči – per i bambini di Cernobyl» venne creata a Novozybkov (regione di Brjansk) nella seconda metà degli anni Ottanta, gli anni della perestrojka. La denominazione “Radimiči” deriva dal nome di una delle stirpi slave che popolava i territori contigui di Russia, Ucraina e Bielorussia tra il VI e il XII secolo. Proprio qui, nella parte russa di questa zona di confine, è situata la città di Novozybkov. Il motivo immediato per cui venne creata l’organizzazione erano i problemi socio-economici seguiti alla catastrofe alla centrale nucleare di Cernobyl.

I primi volontari di Radimiči furono gli studenti dell’istituto pedagogico di Novozybkov (ora college professionale pedagogico). Nella sua prima fase l’organizzazione era conosciuta come club studentesco “Radimiči”. Essa venne fondata dall’insegnante di storia Pavel Ivanovič Vdovičenko. Gli studenti si occupavano di etnografia regionale, di assistenza ai veterani del lavoro pedagogico, ai bambini delle scuole internato e degli orfanotrofi della regione di Brjansk, attività che affiatarono il gruppo di giovani. Nel club si creò una comunità di volontari i quali, oltre a dedicare parte del loro tempo libero per aiutare i concittadini più deboli, insegnavano ai loro compagni più giovani i segreti del lavoro volontario. Il club studentesco Radimiči fu una delle prime organizzazioni pubbliche no profit della Russia a operare nell’interesse dei “cernobyliani”. Di anno in anno l’attività dei volontari del club acquisiva un carattere sempre più sistematico, in esso cominciarono a venire specialisti con esperienza, i quali offrivano le loro prestazioni a livello volontario.

Una tappa importante per Radimiči fu il 1992, anno in cui gli studenti cominciarono a collaborare attivamente con l’associazione tedesca Pro-Ost di Solingen e i loro programmi ad acquisire un carattere a lungo termine. In quello stesso anno il club studentesco “Radimiči” venne registrato ufficialmente come organizzazione pubblica regionale «Radimiči – per i bambini di Cernobyl» operante nell’interesse dei bambini e dei giovani. La squadra russo-tedesca di volontari elaborò con sforzi congiunti gli obiettivi e le vie concrete per la loro realizzazione, partecipò a molti bandi internazionali per le associazioni no profit. Questo fu necessario per raccogliere i fondi per realizzare dei progetti sociali internazionali indirizzati alla riabilitazione della popolazione dei territori contaminati della regione di Brjansk. Il lavoro a fianco dei partner stranieri insegnò la precisione nella programmazione e il rispetto degli impegni nel compimento dei piani. Lo slogan russo-tedesco era: «I fatti prima delle parole».

In questo lungo periodo di tempo (20 anni di lavoro attivo) i volontari di Radimiči si sono messi in gioco su molti fronti: hanno aiutato le persone anziane nei villaggi della “zona di trasferimento”, ripulito sorgenti e rive dei fiumi, raccolto decine di migliaia di libri per le biblioteche rurali, insegnato ai bambini con capacità fisiche e mentali limitate, distribuito aiuti umanitari a enti sanitari, asili e scuole, assistito i ragazzi delle ultime classi nell’accesso agli istituti universitari ecc.

Tramite la partecipazione diretta di Radimiči hanno aperto filiali a Novozybkov l’Università tecnica statale di Brjansk e l’Accademia umanistica moderna, e inoltre è stata fondata l’Associazione internazionale degli istituti universitari slavi.

Produttivi e fondamentali sono stati gli anni Novanta, durante i quali praticamente ogni anno a Radimiči veniva alla luce un nuovo progetto, parte dei quali in seguito sono cresciuti fino a diventare programmi stabili e continuativi. L’organizzazione dei progetti e la loro realizzazione esigevano da parte di Radimiči un lungo e meticoloso lavoro e un sempre più elevato livello professionale. Per questo la formazione, lo scambio di nozioni e d’esperienza sono diventati un indirizzo fondamentale nell’operato dei volontari di Radimiči. L’obiettivo della loro formazione era quello di prepararli alla gestione autonoma delle attività nei progetti sociali. Gli studenti e gli insegnanti studiarono le specificità del lavoro con i bambini con capacità limitate, facendo proprie metodologie di lavoro sia russe che europee in questo campo.

Ogni anno alle attività di Radimiči, indipendentemente dagli obiettivi dei progetti, hanno preso parte dai 100 ai 250 volontari. Parte di essi hanno partecipato solamente ad alcune singole iniziative, altri si sono legati all’organizzazione per un periodo di tre-cinque anni. Altri ancora, dopo aver attraversato la tappa dell’attività di volontariato nell’organizzazione, sono diventati collaboratori stabili di Radimiči. Questo nucleo di specialisti è andato formando una squadra di professionisti all’interno dell’associazione.

Attualmente all’attivo dell’organizzazione vi sono più di una decina di programmi internazionali, interregionali e regionali rivolti a bambini, adolescenti e ragazzi, i quali vengono realizzati con il supporto di organizzazioni partner, fondazioni russe ed estere, strutture commerciali.


Nessun commento:

Posta un commento