[...] Sicché l’area così detta Sápmi è divisa dalle frontiere di quattro stati: Norvegia, Finlandia, Russia e Svezia dove sono rimasti in 17 mila e dei quali tremila si occupano dell’allevamento delle renne. Perché anche qui - come nelle altre nazioni circostanti dove sono presenti - molti sono morti assieme alle renne dopo il disastro di Cernobyl (26 aprile 1986), e a tutt’oggi ci sono ancora vittime di quelle contaminazioni. [...]
Fonte: www.altrenotizie.org
Dall'articolo: "Una vita in Lapponia""
Data: 24.04.2012
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