Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

26/04/12

A NOVOZYBKOV SI CELEBRA L’ANNIVERSARIO DI CERNOBYL


A causa dell’elevato impatto delle radiazioni che colpirono la regione di Brjansk nel 1986 alcuni centri abitati vennero decretati “zona d’interdizione” (secondo la classificazione dei territori di Cernobyl) e i loro abitanti evacuati. Più di altri 200 centri abitati finirono nella “zona di trasferimento”. 

La nostra cittadina si cominciò a chiamarla “la capitale della Cernobyl russa”. A testimoniare la situazione sfavorevole a Novozybkov rimane l’elevato numero di casi di malattia – in media ci si ammala due volte di più che nelle altre regioni della Russia. Alcune malattie sono direttamente collegate alla contaminazione radioattiva del territorio. Un monitoraggio annuale dimostra che il numero dei cittadini va diminuendo. La natalità da molti anni è inferiore alla mortalità. Inoltre nei primi anni dopo l’incidente dalla città se ne andarono in zona pulita centinaia di abitanti di Novozybkov. Anche se dopo un certo tempo la gente cominciò a fare ritorno, spesso per mancanza di vie d’uscite. Il fatto è che molti nella cosiddetta zona pulita non furono tanto bene accolti. Oggi a Novozybkov si contano poco più di 41.000 abitanti, i quali come prima vivono nella zona di trasferimento, mettono al mondo bambini e fanno piani per il futuro. 

A Novozybkov e nella provincia vivono circa 100 liquidatori, mentre 22 di loro non sono più tra noi. Sono però rimasti i loro cari: le vedove e i figli, ai quali la città presta aiuto. Negli ultimi anni per i liquidatori è stato fatto molto. Quest’anno si pianifica di terminare l’assegnazione delle abitazioni alle vittime di Cernobyl, di acquistare un apparato tomografico per l’ospedale cittadino e di ampliare la lista delle patologie direttamente collegate all’incidente alla centrale nucleare. Un grosso aiuto per i liquidatori di Novozybkov è il Centro diagnostico di Klincy, che di recente ha iniziato a visitare i pazienti della nostra città. Molto si fa anche per tutti gli abitanti che hanno la possibilità di rendere la propria abitazione allo stato e trasferirsi in zona pulita. I futuri studenti usufruiscono delle facilitazioni per accedere agli istituti universitari russi. Inoltre a favore dei cittadini che risiedono e lavorano nella zona di trasferimento ogni mese vengono versati dei sussidi. È vero che negli ultimi anni i cosiddetti “assegni radioattivi” sono sensibilmente diminuiti. Se negli anni ’90 la gente aspettava questi assegni come la manna dal cielo, in quanto erano due o tre volte superiori allo stipendio, oggi tali somme sono piuttosto modeste: 134 (3,5 €) e 893 rubli (23 €). La fama di città benestante è però rimasta e i prezzi nei negozi sono più alti che a Klincy e a Brjansk. 

Ogni anno il 26 aprile si svolgono le iniziative commemorative. L’anniversario di Cernobyl inizia con la messa funebre alla chiesa dei Miracoli di Michail alle 10.00, celebrata da padre Vladimir. Dopo la liturgia una processione funebre si recherà alle tombe dei defunti nei cimiteri cittadini (12.00). La giornata avrà termine con lo spettacolo alla Casa della cultura Kalinin (inizio alle 15.oo). L’iniziativa si apre con la proiezione di un film sulla tragedia, seguito dai discorsi delle autorità cittadine e provinciali. 

Data: 26.04.2012
Fonte: www.novozybkov.bnews32.ru
Traduzione: S.F.

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