Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

26/04/12

I LIQUIDATORI DELL’INCIDENTE DI CERNOBYL PICCHETTANO IL PARLAMENTO UCRAINO


Alcune centinaia di liquidatori di Cernobyl svolgono oggi un’azione di protesta sotto le mura del parlamento ucraino, esigendo un rafforzamento delle misure di protezione sociale e un aumento delle pensioni. 

Gli organizzatori del picchetto hanno montato un palco dal quale i cernobyliani declamano le loro richieste al governo. L’azione si svolge pacificamente. 

I cernobyliani a fine 2011 svolsero grosse iniziative in tutta l’Ucraina, protestando contro la significativa riduzione delle pensioni a causa della decisione del Tribunale costituzionale d’Ucraina. Il Tribunale ha infatti conferito al gabinetto dei ministro di stabilire l’entità degli assegni sociali a seconda delle possibilità finanziarie dello stato. 

In precedenza i liquidatori di Cernobyl nella maggior parte dei casi riuscivano a ottenere l’aumento delle pensioni rivolgendosi ai tribunali, tuttavia dopo la decisione del Tribunale costituzionale le loro pensioni sono diminuite. 

Data: 26.04.2012
Fonte: www.ria.ru
Traduzione: S.F.

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