Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

12/04/12

PROGETTO «RADIMIČI COME CENTRO PILOTA DELLE RISORSE PER LO SVILUPPO DEL SETTORE NO PROFIT»


Tenendo conto dell’esperienza significativa di Radimiči nell’attività con le categorie socialmente indifese di bambini, si è pensato di sviluppare un progetto mirato alla formazione di leader nel settore no profit tra i giovani e gli specialisti del settore statale dei servizi sociali per l’infanzia. Il progetto è mirato a contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini orfani, dei bambini invalidi, degli orfani sociali. Il Consiglio sociale del Distretto federale centrale ha appoggiato il progetto, diventandone parte attiva, mentre il Fondo per il sostegno dei bambini che si trovano in situazioni di vita disagiate l’ha finanziato.

Grazie al Fondo dal 1° settembre 2010 ha preso il via una nuova fase di iniziative che hanno permesso non solo di sostenere l’operato di Radimiči nei suoi principali programmi, ma anche di tenere praticamente ogni mese dei seminari di formazione. A questi vi partecipano attivamente rappresentanti di enti non governativi e governativi, leader delle associazioni giovanili delle regioni del Distretto federale centrale, pronti a collaborare alla realizzazione di progetti socialmente utili. Il ruolo di coordinamento del progetto se l’è assunto il Consiglio sociale, nello specifico il Consiglio di coordinamento intersettoriale per lo sviluppo del volontariato nel Distretto federale centrale. Il suo apporto metodologico e informativo accompagna nelle questioni organizzative ogni iniziativa promossa nell’ambito del progetto. Insieme al Consiglio di coordinamento intersettoriale vengono redatti il calendario di svolgimento delle iniziative, i programmi e le conferenze stampa, le disposizioni, le analisi e i risultati di ciascuna iniziativa. Inoltre il Consiglio di coordinamento intersettoriale effettua consultazione per gli organizzatori del progetto, diffonde i comunicati stampa, invita i leader delle organizzazioni giovanili, informa i rappresentanti delle camere delle altre regioni della Russia sulle campagne svolte.

Nell’ambito del progetto nell’ottobre del 2010 è stato creato il Punto di consultazione «Radimiči», diretto da Pavel Vdovičenko, il quale ha una lunga esperienza di lavoro nel settore no profit.

Alcuni seminari svolti nell’ambito del progetto:

«Formazione nei giovani di una posizione civile attiva attraverso l’attività di volontariato indirizzata al sostegno dei bambini che si trovano in situazioni di vita disagiate».

«Possibilità delle organizzazioni no profit nell’ambito dell’istruzione e dell’integrazione dei bambini con capacità limitate attraverso l’attività creativa»

«Forme e metodologie innovative di lavoro nell’organizzazione del tempo libero dei bambini che si trovano in situazioni di vita disagiate».

«Progettazione e presentazione delle domande per bandi. Cooperazione».

«Prevenzione dell’abuso di sostanze psicoattive tra i bambini, gli adolescenti e i giovani».


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