Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

13/04/12

NEI GIORNI DELLA COMMEMORAZIONE GLI UCRAINI VANNO A CERNOBYL A PRENDERE IL SOLE E A FARE IL BAGNO


Al Ministero delle Emergenze hanno deciso di chiudere Cernobyl ai visitatori durante i giorni dell’anniversario della catastrofe. 

Il Ministero quest’anno ha proibito la libera frequenza della città di Pripjat’ nei giorni della commemorazione.

Il motivo principale è lo stato pericolante degli edifici di Pripjat’ che vengono visitati dalle persone. Essi possono infatti crollare in qualunque momento. 

Motivo aggiuntivo è che alcuni di coloro che vengono a commemorare non vanno poi al cimitero ma a divertirsi, dimenticandosi che il livello delle radiazioni nella città è molto elevato. 

Alcuni si mettono perfino ad abbronzarsi e a fare il bagno. Il divieto tocca solamente Pripjat’ e i palazzi a molti piani della città. Al cimitero di Pripjat’ l’accesso sarà garantito. 

Data: 06.04.2012
Fonte: www.val.ua
Traduzione: S.F.

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