Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

22/07/11

L’AUTOTRENO A VEREŠČAKI


Il progetto sociale della regione di Brjansk – l’autotreno «Sanità e carità» – ha preso il via il 29 marzo 2011 nel villaggio di Vereščaki in provincia di Novozybkov. Il progetto è realizzato sotto l’egidia del partito “Edinaja Rossija” e prevede un chek-up medico e assistenza sociale per la popolazione rurale.

Accanto al FAP (punto medico) di Vereščaki c’è molta gente. La popolazione locale da una settimana è stata informata dell’arrivo dei medici di Brjansk, delle visite di endocrinologo, oftalmologo e ginecologo. Inoltre, c’è la possibilità di fare l’esame del sangue, di misurare le radiazioni, di effettuare l’ecografia tiroidea e la fluorografia.

Davanti all’entrata del FAP c’è l’apparecchiatura mobile per la fluorografia. L’analisi degli organi della cassa toracica è una procedura abituale, inclusa nel controllo medico previsto. E tuttavia non tutte le persone anziane sono in forze per andare fino a Novozybkov. «Per noi è comodo che siano venuti qui. La città è a 50 km, il viaggio è lungo, mentre qui ci visitano sul posto» – raccontano gli abitanti di Vereščaki. […]

L’assessore all’istruzione della provincia di Novozybkov, Julija Pušnaja, ha riferito che a Vereščaki vivono più di 700 persone: «Come nella maggior parte dei villaggi del paese si tratta per lo più di persone anziane. Ma affermare che qui la vita si sia fermata non si può. 90 scolari frequentano la scuola, 20 l’asilo, e ci sono ancora 30 piccoli sotto i tre anni. L’autotreno opererà per due giorni a Vereščaki, poi andrà a Katiči e via via negli altri villaggi. Gli abitanti dei villaggetti più piccoli li trasporteremo sul posto, cosicché la possibilità di fare un check-up ci sarà per tutta la popolazione della provincia».

Già nel primo giorno di lavoro i medici hanno fatto notare che ad alcuni pazienti sono state riscontrate patologie gravi: «Per loro è indispensabile un controllo più approfondito la Centro clinico-diagnostico di Brjansk» […]

La popolazione locale si è lamentata della mancanza di un cardiologo, di un senologo e di un neuropatologo. Secondo il direttore del Dipartimento regionale della sanità Vladimir Dorošenko, anche questi specialisti dovrebbero prendere parte all’autotreno “Sanità e carità”. Egli ha fatto inoltre notare che nelle province sud-occidentali c’è un elevato numero di casi di patologie oncologiche trascurate tra gli uomini: «Bisogna risolvere la questione delle visite urologiche, in quanto in questi territori l’80% dei pazienti si rivolge al medico già con malattie gravi».

«Questo è il primo autotreno di questo tipo, – fa notare Ekaterina Lachova, deputata della duma regionale – rileviamo i più e i meno. Certamente, servono locali più spaziosi, stiamo valutando la variante di far visitare le persone nella scuola o nella casa della cultura. Bisogna ampliare l’elenco degli specialisti, aggiungere il neuropatologo, lo stomatologo, il senologo e il cardiologo. E inoltre poter fare l’elettrocardiogramma, in modo che il medico sul posto possa analizzarlo e indicare le successive consultazioni […]».

Vladimir Dorošenko ha dichiarato che il progetto è rivolto in primo luogo a migliorare l’accesso ai servizi sanitari per le persone che vivono nella provincia più remota. Il progetto consta di quattro componenti: oltre a quella medica vi sono quella sociale, quella del fondo pensionistico e inoltre quella della ricerca di posti di lavoro per i disoccupati. Tutti coloro che lo desiderano possono accedere agli uffici itineranti in cui gli specialisti dell’assistenza sociale, del fondo pensioni e dell’ufficio di collocamento fanno consultazioni su tutte le domande a loro poste.

Data: 30.03.2011
Fonte: www. mayak.nvzb.ru
Traduzione: S.F.

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