Secondo il sondaggio del Centro Razumkov il 17,6% degli ucraini ritiene necessaria la costruzione di nuovi reattori nucleari in Ucraina, il 69,1% è contrario.
Un po’ meno dei due terzi (il 62,8%) degli intervistati esprimono preoccupazione riguardo al prolungamento della durata d’utilizzo dei reattori nucleari già in funzione in Ucraina. Allo stesso tempo però neanche l’incidente alla centrale giapponese di Fukushima ha indotto i cittadini a pensare di chiudere le centrali nucleari ucraine esistenti (opinione espressa solamente dal 10% degli interpellati).
La maggioranza degli intervistati ritiene le centrali nucleari ucraine abbastanza pericolose (39,4%) o molto pericolose (25,2%); del tutto sicure le ritiene soltanto l’1,3% del totale.
E sebbene la maggior parte degli interpellati (61,1%) ritenga che sia necessario migliorare i sistemi di sicurezza delle centrali nucleari ucraine, il 62,3% è tuttavia convinto dell’incapacità delle autorità di garantire provvedimenti efficaci per l’aumento della loro sicurezza.
Un terzo degli ucraini (33,7%) ritiene che l’ulteriore sviluppo dell’energia nucleare potrà garantire una notevole indipendenza energetica del paese. Di opinione contraria è il 40,4% degli intervistati.
Tra le fonti d’informazione sulla sicurezza nucleare più di tutti i cittadini hanno fiducia negli esperti professionali (28,3%), nella televisione (13,8%), nelle organizzazioni straniere e internazionali (12,6%), meno di tutti nel governo (2,1%) e nelle autorità locali (0,3%).
Data: 21.04.2011
Fonte: www.news.zn.ua
Traduzione: S.F.
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