Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

10/08/11

IN ALIMENTI PRODOTTI NELLA REGIONE DI BRJANSK GLI SPECIALISTI DELL’ENTE DI CONTROLLO ALIMENTARE HANNO TROVATO ANTIBIOTICI E RADIONUCLIDI


Nei primi 6 mesi del 2011 nell’ambito del monitoraggio statale sulla sicurezza alimentare della produzione zootecnica sono stati analizzati 550 campioni, di cui 224 importati e 326 locali. I risultati delle analisi di laboratorio nell’87% dei casi sono stati positivi. Indicatori non rispondenti alle norme microbiologiche sono stati riscontrati in 4 campioni esteri e in 28 locali. Presenza di antibiotici e radionuclidi è stata accertata in 53 campioni di produzione locale e in due campioni di produzione importata. Quest’ultima produzione proviene da Ucraina, Moldavia, Ungheria, Grecia, Turchia, Cechia. 

Data: 01.08.2011
Fonte: www.bnews32.ru
Traduzione: S.F.

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