Oggi la Zona d’interdizione può essere visitata soltanto per conoscenza lungo percorsi prestabiliti
Il Ministero delle Emergenze d’Ucraina per il momento non ha in programma di «scongelare» e sviluppare la sfera del turismo nella Zona d’interdizione di Cernobyl. Lo ha comunicato il presidente dell’Agenzia governativa per la Zona Vladimir Chološa.
«È difficile prevedere se in prospettiva ci sarà una grande richiesta di visitare la Zona da parte dei turisti. A oggi è stato approvato un Documento congiunto, registrato presso il ministero della Giustizia, secondo il quale a scopo di conoscenza le persone hanno il diritto di andare nella Zona d’interdizione lungo percorsi prestabiliti. Di turismo nel vero e proprio senso del termine per ora non se ne parla» – ha affermato Chološa.
Inoltre si è data comunicazione sui piani della direzione della centrale di Cernobyl per introdurre nella Zona d’interdizione nuovi tipi di produzione, a cominciare dal ciclo di lavorazione del combustibile per l’industria nucleare del paese.
Data: 06.03.2012
Fonte: www.bagnet.org
Autore: Dmitrij Dubenskij
Traduzione: S.F.
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