La Duma statale ha approvato in prima lettura il progetto di legge per introdurre nel calendario russo una nuova data commemorativa: il Giorno dei partecipanti alla liquidazione delle conseguenze degli incidenti e delle catastrofi radioattive. Esso sarà celebrato il 26 aprile.
Autori dell’iniziativa sono stati i deputati dell’assemblea legislativa di San Pietroburgo.
«Il 26 aprile 1986 in tutto il mondo si diffuse la notizia della catastrofe alla centrale di Cernobyl, allora il primo impatto della liquidazione delle conseguenze lo presero le unità della difesa radioattiva e biochimica. L’apporto degli eroi salvatori, che consapevolmente andarono incontro a un rischio mortale, è enorme e merita profonda riconoscenza da parte dei contemporanei e dei posteri» – sottolineano gli elaboratori.
Nella conclusione del comitato della Duma statale alla difesa viene sottolineato come in Russia più volte siano accaduti incidenti di tipo radioattivo. Oltre a Cernobyl, l’incidente al “Majak”, le esplosioni al poligono di Semipalatinsk e a Novaja Zemlja, le avarie ai sommergibili atomici.
I deputati ricordano inoltre che con una risoluzione del Consiglio dei capi di stato della CSI, approvata a Minsk il 1° giugno 2001, il 26 aprile era già stato dichiarato Giorno internazionale della memoria delle vittime di incidenti e catastrofi radioattive. L’istituzione della nuova data commemorativa ha l’obiettivo di perpetuare la memoria dei caduti e insieme di rendere gli onori ai liquidatori viventi delle catastrofi radioattive.
Data: 19.03.2012
Fonte: www.b-port.com
Traduzione: S.F.
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