Per quasi 24 ore la Russia si è trovata sulla soglia della più grande catastrofe tecnologica dai tempi di Cernobyl. Si delineano i particolari dell’incendio sul sottomarino atomico “Ekaterinburg” di fine dicembre 2011.
L’incidente è avvenuto allo stabilimento di riparazioni navali nel villaggio di Rosljakovo nei pressi di Murmansk e per poco non si è trasformato in una catastrofe di immani proporzioni tre giorni prima di Capodanno.
I giornalisti di «Kommersant-Vlast’», che hanno condotto una loro inchiesta, dispongono di tutti gli elementi per ritenere che durante l’incendio con il quale i reparti speciali hanno lottato un intero giorno a bordo del portamissili strategico k-84 “Ekaterinburg” si trovassero missili con testate nucleari, siluri e due reattori nucleari. […]
L’incendio è insorto durante la riparazione della carenatura del complesso idro-acustico. Fin dal mattino del 29 dicembre in quel posto si svolgevano i cosiddetti lavori col fuoco (taglio del metallo). Nel sommergibile si trovavano circa 60 membri dell’equipaggio con il comandante, il capitano Igor’ Stepanenko. Il fuoco è divampato alle 15.45 a prua del sottomarino, nella parte inferiore dello spazio tra lo scafo leggero e quello stabile.
Le fiamme si sono rapidamente diffuse nello spazio tra gli scafi. Sopra il bacino si è innalzata una colonna di fumo, e anche da riva si vedevano le lingue delle fiamme. A Rosljakovo, Murmansk e Severomorsk si diffusero voci allarmanti sul sommergibile atomico in fiamme.
Il fuoco più dirompente è infuriato vicino ai siluri, a soli 40 metri dai vani dei missili e a 100 metri dai reattori nucleari. Allo scopo di evitare un esplosione i marinai nel primo scomparto incandescente cominciarono a rimuovere i siluri dagli apparati.
A spegnere il fuoco si aggiunse una squadra di pompieri volati d’urgenza da Mosca specializzata nello spegnimento di “oggetti speciali” […]. Il mattino del 30 dicembre la situazione era sotto controllo, tuttavia i pompieri continuavano senza sosta a “innaffiare” le varie parti dell’imbarcazione allo scopo di raffreddarle. Di fatto lo spegnimento continuò fino alla sera del 30 dicembre. […]
Data: 13.02.2012
Fonte: www.rus.azattyk.org
Traduzione: S.F.
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