Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

30/03/12

A «SNEŽKA» HANNO ECONOMIZZATO SUI BAMBINI

Il sanatorio «Snežka» si trova in un bosco di pini, in riva a un pittoresco laghetto a 12 km da Brjansk. Funzionando tutto l’anno, esso dispone di tutto il necessario per il riposo e la riabilitazione della salute. 

Nel sanatorio si fanno cure idriche fangose, procedure fisioterapeutiche, ginnastica curativa. Il costo del soggiorno per i bambini dai 4 ai 14 anni va dagli 885 ai 1920 rubli. 

Nei cinque blocchi dormitori ci sono camere da due, tre e quattro posti. Ma evidentemente non sono per tutti. Anche d’inverno, sugli scolari di Klincy hanno deciso di economizzare. 

I bambini sono stati alloggiati nella vecchia scuola in camere da otto posti con una sola doccia e un solo bagno per tutto il piano. Su un piano sono stati messi gli scolari delle classi dalla sesta alla nona. Le condizioni non lasciavano ben sperare: code per andare in bagno e per fare la doccia, vernice scrostata alle finestre, pareti logore, il corridoio buio e tetro. 

Gli insegnanti accompagnatori hanno spiegato che i bambini vengono sempre alloggiati qui. La scala che va al secondo piano è semidistrutta, le lezioni si tenevano nella hall dove erano stati provvisoriamente sistemati i banchi.

Anche con il cibo non tutto era a posto. Quasi ogni giorno i bambini frequentavano il negozio per comprare prodotti alimentari. Io sono stata testimone di come le bambine cercavano di convincere la propria insegnante di consentir loro di comprare le minestre precotte. Durante la permanenza a «Snežka» i bambini sono dimagriti di 2-2,5 kg. Evidentemente il colore bluastro del purè di patate non è piaciuto a tutti. […] 

Data: 21.03.2012 
Fonte: www.vashedelo.net 
Autore: Nadežda Nečetnaja 
Traduzione: S.F.

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