Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

09/01/13

OSPITI IN SVIZZERA



Per la nona volta 30 scolari di Novozybkov e 10 ragazzi di altre città e province della regione di Brjansk sono stati ospiti del Villaggio Pestalozzi. Nel corso di 20 giorni i ragazzi russi hanno vissuto e studiato in Svizzera, interagendo con i loro coetanei di altri paesi.

Il viaggio si è tenuto nell’ambito della collaborazione dell’organizzazione russa Radimici con la fondazione svizzera Villaggio Pestalozzi, iniziata alcuni anni fa. A partire dal 2005 annualmente si organizzano viaggi per bambini e adolescenti in Svizzera, paese che offre ben di più che il formaggio e il cioccolato locali. I pedagoghi altamente qualificati del Villaggio e i collaboratori di Radimici svolgono con bambini e adolescenti un programma didattico unico nel suo genere. Esso si basa sui principi fondamentali dell’UNESCO nel campo dell’istruzione: «Impara a sapere», «Impara a essere», «Impara a fare», «Impara a vivere insieme». Sulla base di questi principi si sviluppano gli obiettivi centrali del soggiorno dei gruppi russi in Svizzera: acquisizione di nuove conoscenze mirate al rafforzamento delle competenze personali e sociali nel corso dello scambio interculturale con i coetanei degli altri paesi; conoscenza della cultura e delle tradizioni svizzere.

«Giorno dopo giorno abbiamo imparato nei giochi e nelle conversazioni a conoscerci, a definire i nostri sguardi e le nostre convinzioni; a comprendere diversi processi comunicativi di trasmissione delle informazioni; a lavorare insieme e raggiungere risultati con sforzi comuni» – ha raccontato Masha Sarosek, scolara della scuola n. 6 di Novozybkov. «Applicando le nozioni ricevute, abbiamo vissuto e comunicato con i giovani di altre nazionalità». […]

Il programma di formazione per i partecipanti al viaggio non finisce però con il ritorno in Russia. Essi potranno infatti interiorizzare l’esperienza ricevuta e rafforzarla, proponendo e svolgendo delle attività per i coetanei nella propria città. I collaboratori di Radimici faranno da istruttori e assisteranno gli adolescenti nell’applicare i risultati conseguiti in una prospettiva a lungo termine.

Data: 17.10.2012
Fonte: www.mayak.nvzb.ru
Traduzione: S.F.

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