Secondo uno studio pubblicato da The Lancet
il 25 per cento dei maschi russi muore prima di aver compiuto 55 anni, e
nella maggior parte dei casi la causa principale è l’alcol, scrive la Bbc.
Oltre alle malattie direttamente legate all’abuso di alcolici, in
particolare di vodka, su questo dato incidono anche i suicidi, gli
incidenti stradali e le risse provocate dall’alcolismo.
Lo studio è stato condotto su 151mila cittadini di Barnaul, Byisk e
Tomsk tra il 1999 e il 2008. In questo periodo circa ottomila dei
soggetti sono morti. Il 35 per cento di quelli che bevevano più di tre
bottiglie di vodka alla settimana sono deceduti prima dei 55 anni,
contro solo il 16 per cento di quelli che bevevano meno di una bottiglia
alla settimana.
Secondo gli autori dello studio negli ultimi trent’anni l’aspettativa
di vita in Russia, che a 64 anni è una delle cinquanta più basse al
mondo, ha mostrato un’elevata correlazione con l’andamento del consumo
di vodka, che a sua volta ha seguito le vicende politiche del paese.
Data: 31.01.2014
Fonte: www.internazionale.it
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