Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

29/01/14

SECONDO INCIDENTE IN UN MESE PER LA STATOIL SU UNA PIATTAFORMA NORVEGESE


La Statoil ha avuto due incidenti nell'ultimo mese su una piattaforma petrolifera, fatto che evidenzia come anche le compagnie più all'avangiardia dei paesi sviluppati non sono in grado di garantire la sicurezza lavorando nelle condizioni estreme dei mari del nord. Anche per questo la Statoil ha in progetto di trivellare nell'Artico russo, dove i controlli statali sono molto più blandi.



Data: 27.01.2014
Fonte: www.greenpeace.org/russia
Traduzione: S.F.

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