Dal 14 al 17 aprile presso l’organizzazione “Radimici per i bambini di Cernobyl” di Novozybkov si è svolta la visita di un gruppo di rappresentanti di organizzazioni ambientaliste giapponesi. La delegazione era composta da: Sachi Fuzisima, Kenzi Uragami, Naoka Matsukawa e Katsumi Furidu.
Lo scopo della loro visita
in Russia era la conoscenza della situazione nella città di Novozybkov e in
altre province colpite dalla catastrofe alla centrale nucleare di Cernobyl. I
giapponesi si sono incontrati con diverse persone residenti nei territori contaminati:
liquidatori, trasferiti, agricoltori, abitanti dei villaggi. Particolare
attenzione hanno riservato allo studio dell’esperienza pluriennale di Radimici
per il sostegno sociale multidirezionale alla popolazione dei territori
contaminati.
L’ONG «Ecology ArchiScape»
ha riunito in Giappone degli esperti che si occupano dello sviluppo del
territorio fondato sui principi dell’ecologia. I progetti nel campo
architettonico e del design paesaggistico vengono elaborati prestando
attenzione agli ecosistemi, alla storia e alla cultura locale. In particolare l’ONG
«Ecology ArchiScape» s’impegna nel recupero dei territori colpiti dall’incidente
nucleare di Fukushima.
Secondo quanto affermato
dai rappresentanti della delegazione giapponese, loro vorrebbero esaminare la
riorganizzazione delle zone in cui, in seguito a una catastrofe radioattiva,
continuano a vivere le persone, studiare i rischi per la salute della
popolazione, l’adattamento alle nuove condizioni, le forme di aiuto da mettere
a disposizione. Loro hanno già studiato i siti sulla catastrofe di Cernobyl,
fatto un’analisi delle politiche governative, esaminato le conseguenze sociali
per la gente che è stata trasferita.
Tutto questo lo ritengono
necessario per meglio garantire un supporto a breve e a lungo termine alle
vittime della catastrofe nucleare di Fukushima. L’obiettivo finale di «Ecology ArchiScape»
è quello di elaborare un piano a lungo termine (per 25-30 anni) per prestare
aiuto agli abitanti di Fukushima. Per esempio, l’organizzazione ha proposto un
piano di doppia residenza, secondo il quale gli abitanti dei territori contaminati
del Giappone vengono trasferiti in province meno inquinate. ma al contempo
viene loro concesso di ritornare nei luoghi dove vivevano prima per brevi
periodi di tempo.
Gli ospiti del Giappone
hanno inoltre mostrato interesse per l’attività della Scuola d’arte per bambini
di Novozybkov, in particolare per il concorso internazionale di disegno
dedicato al tema dell’ecologia e della sicurezza radioattiva.
Data: 19.04.2014
Fonte: www.радимичи.рф
Traduzione: S.F.