Chernobyl:le toppe al disastro 29 anni dopo
Il New Safe Confinement è l’enorme
costruzione che 29 anni dopo sorge a circa 180 metri dal reattore numero
4; si tratta di due blocchi che una volta completati saranno “montati”
al di sopra della primitiva struttura tramite l’uso di binari appositi.
La struttura arriverà a misurare in altezza 110 metri, con una larghezza
di 165 e 260 metri in totale. Il costo stimato è di 1,5 miliardi di
euro ed è stato coperto dai finanziamenti gestiti dalla Banca europea
per la ricostruzione e lo sviluppo.
I lavori sono iniziati nel marzo 2012,
dopo che Novarka, un consorzio di imprese francesi è risultato vincitore
delle gare d’appalto. Il progetto ha visto la collaborazione
cosmopolita di circa mille menti di nazionalità diversa, tra le quali
operai e ingegneri italiani. Tra i protagonisti connazionali la Cimolai,
azienda friulana specializzata in costruzioni metalliche, si è occupata
delle parti in acciaio, realizzando 25 mila tonnellate di tubi, corpo
dell’intelaiatura che andrà ricoperta con pannelli in resina al fine di
bloccare l’agglomerarsi delle particelle radioattive.
Data: 13.01.2016
Fonte: www.secolo-trentino.com
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