Gli invisibili della Bielorussia
Ad aprile saranno passati 30 anni dalla catastrofe di Chernobyl, ma i suoi effetti si fanno ancora sentire. L'incidente alla centrale nucleare nel nord dell'Ucraina liberò una smisurata quantità di particelle radioattive nell'atmosfera terrestre, contaminando gran parte della zona circostante compresa la vicina Bielorussia—anzi, si calcola che il 70 percento degli effetti negativi si fecero sentire proprio in Bielorussia.
Nel suo progetto fotografico "The Invisible People of Belarus" Jadwiga Brontē ha indagato gli effetti del disastro di Chernobyl sulla popolazione bielorussa, in particolare su coloro che vivono nelle istituzioni governative note come "internat". Queste istituzioni sono contemporaneamente case famiglia, orfanotrofi e ospizi. Migliaia di bielorussi vi passano la vita, nascosti agli occhi del pubblico, spesso "consegnati" al governo dai parenti subito dopo la nascita.
Nel suo progetto fotografico "The Invisible People of Belarus" Jadwiga Brontē ha indagato gli effetti del disastro di Chernobyl sulla popolazione bielorussa, in particolare su coloro che vivono nelle istituzioni governative note come "internat". Queste istituzioni sono contemporaneamente case famiglia, orfanotrofi e ospizi. Migliaia di bielorussi vi passano la vita, nascosti agli occhi del pubblico, spesso "consegnati" al governo dai parenti subito dopo la nascita.
Data: 21.01.2016
Fonte: www.vice.com
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