L’era dei prodotti alimentari a buon mercato è finita. La primavera è simbolo di rinnovamento, e negli scaffali dei negozi hanno iniziato a “fiorire” i nuovi prezzari, a giudicare dai quali il boršč russo d’ora in poi sarà più conveniente farlo con le arance che con i cavoli: il prezzo delle verdure ha infatti già superato quello dei frutti esotici d’oltremare. Le patate sono arrivate a 40 rubli (1 €) al kg, il cavolo in febbraio è aumentato dell’8%, la cipolla del 9%, la barbabietola del 7%, mentre i cereali crescono ancora di più. Secondo i dati dell’ente statistico regionale, l’inflazione sui prodotti alimentari nella regione nel mese scorso è cresciuta dell’1%. Tale tendenza con tutta evidenza è destinata a continuare. […]
Data: 11.03.2011
Fonte: www.bregion.ru
Traduzione: S.F.
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