Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

14/04/11

UN MONUMENTO AI LIQUIDATORI DI CERNOBYL COMPARIRÀ A OMSK

Un monumento dedicato ai partecipanti alla liquidazione di Cernobyl verrà inaugurato a Omsk il 1° settembre, fanno sapere dal servizio stampa dell’amministrazione regionale.

Il monumento nel Parco della Vittoria verrà installato sul progetto dello scultore Sergej Noryšev, a cui hanno partecipato anche gli architetti Gennadij e Aleksej Čikrin. 

Il monumento sarà dislocato nel Viale della memoria degli eroi di Cernobyl che verrà inaugurato in occasione del 25° anniversario della catastrofe. Il monumento sarà finanziato tramite il budget regionale. […] 

A causa della catastrofe di Cernobyl del 1986 sono rimaste contaminate dalla radioattività 14 regioni, ora facenti parte della Federazione Russa, per una superficie totale di circa 60 mila km², e sul cui territorio vivevano più di tre milioni di persone. 

Nella Federazione Russa le regioni più colpite sono quelle di Brjansk (12.100 km² contaminati), di Kaluga (4.900 km² contaminati), di Tula (11.600 km² contaminati) e di Orlov (8.900 km² contaminati). 

Alla liquidazione di Cernobyl presero parte circa 200.000 russi. Dai dati del Ministero per le Emergenze, oggi nella zona contaminata dall’incidente di Cernobyl si trovano ancora 4 mila centri abitati nei quali vivono più di un milione e mezzo di persone.

Data: 14.03.2011
Fonte: www.sibir.rian.ru
Traduzione: S.F.

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