“La nostra tragedia va ricordata oltre che per le sue
vittime, per il dramma incommensurabile dei sopravvissuti, costretti per
due generazioni a sopportare indicibili sofferenze, mutilazioni,
menomazioni, discriminazioni. Oggi agli oltre 200mila sopravvissuti
della bomba si stanno aggiungendo, e temo aumentino sempre di più, le
vittime del disastro nucleare di Fukushima. Ecco perché
il mio appello non può non essere che forte e chiaro. Fuori dal
nucleare. Adesso. Subito. E per sempre”. Le parole del sindaco di Hiroshima, Kazumi Matsui, che fino all’ultimo non ha reso noto il suo discorso, hanno scosso gli oltre 50mila presenti alla commemorazione del bombardamento avvenuto 68 anni fa.
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
Data: 06.08.2013
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