Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

11/05/18

FESTIVAL ECOLOGICO “ECOLOGIA. SICUREZZA. VITA” - KLINCY - 22.04.2018


Club “Sozvezdie” del ginnasio n. 1 J. Gagarin di Klincy

in partenariato con l’associazione italiana “Legambiente Circolo Il brutto anatroccolo”



PROGETTO “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE 2018”

(con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese)



22 aprile 2018 – Festival ecologico

Parco Lenin di Klincy

Il parco Lenin è un’area verde abbandonata e trascurata della cittadina di Klincy. Con l’iniziativa del 22 aprile 2018 prende il via il progetto di ripristino del parco promossa dai giovani volontari del club “Sozvezdie”, con l’obiettivo di renderlo presto usufruibile per la popolazione. 

FESTIVAL ECOLOGICO “ECOLOGIA. SICUREZZA. VITA”

L’iniziativa è stata promossa e organizzata dal club di volontariato “Sozvezdie”. Presenti: la coordinatrice Elena Ginzburg, Irina Cygankova, il fotografo Jurij Otrjaskin e circa 80 volontari dai 7 ai 17 anni, oltre che la direttrice e altri insegnanti del ginnasio, l’assessora alla tutela ambientale di Klincy, la delegazione italiana di Legambiente e diversi rappresentanti dei media locali.

Durata dell’evento: 2 ore (dalle 12.00 alle 14.00)

Programma attività:
1.     Presentazione e spettacolo
2.     Flash-mob ecologico
3.     Attività nelle diverse postazioni




FESTIVAL ECOLOGICO “ECOLOGIA. SICUREZZA. VITA”

L’iniziativa è stata dedicata alla Giornata mondiale della Terra e svolta nell’ambito del progetto ecologico-sociale dei volontari del club Sozvezdie “Parco della nostra infanzia” (in precedenza “Parco pulito”).
Ospiti d’onore: i volontari italiani di Legambiente, Alina Pčelenok, direttrice del ginnasio n. 1 e deputata del Consiglio cittadino dei deputati del popolo, Dina Kireenko, assessore per la tutela ambientale, e Svetlana Vasilenko, imprenditrice.

L’evento si è svolto in diverse postazioni:
«Siepe viva», dove sono stati piantati degli arbusti, i primi dei quali dai nostri ospiti e partner Lino, Stefano e Franco.
Alla postazione «Fito-design» sono state allestite delle aiuole e piantati fiori longevi.
La postazione «Preserva il pianeta! Abbi cura di te!» ha colpito per i bellissimi disegni dei bambini coi gessetti sul marciapiede sul tema “Ecologia. Sicurezza. Vita”.
Interessante è stata anche la postazione “Striscia verde del bene”, in cui gli scolari hanno regalato pianticelle coltivate agli abitanti della città di Klincy e agli ospiti, facendo a tutti gli auguri per la Giornata della Terra.
Il festival ha avvicinato tutti i partecipanti, regalato emozioni indimenticabili e lasciato tutti di buon umore.

I volontari del club “Sozvezdie”, diretti da Elena Ginzburg, sono protagonisti di progetti e iniziative con a tema l’ambiente già da alcuni anni. In occasione dell’Anno dell’ecologia, indetto in Russia nel 2017, a questi ragazzi è stato dato il compito di aprirlo e chiuderlo, cavandosela benissimo. Sono state svolte iniziative ambientali piuttosto impegnative, direi da adulti, come ad esempio la tavola rotonda “I problemi ambientali intorno a noi. Possibili soluzioni” e naturalmente il I° forum ecologico giovanile “La situazione ambientale nelle province sud-occidentali della regione di Brjansk”, evento importante e significativo non solo a livello cittadino, ma regionale, con la presenza speciale dei presidenti dei comitati di “Sojuz Cernobyl” (l’organizzazione dei liquidatori di Cernobyl) di Brjansk, Novozybkov, Klincy e anche di Mosca.
I ragazzi hanno inoltre sollevato problemi ecologici piuttosto attuali, uno dei quali è quello dei parchi cittadini abbandonati. A Klincy ce ne sono tre, nessuno dei quali è al momento usufruibile dal pubblico. Noi, come amministrazione di Klincy, insieme ad alcuni imprenditori, abbiamo sostenuto tutte le loro iniziative per il ripristino del parco Lenin, anche se dentro di noi avevamo dei dubbi. Ma abbiamo sottovalutato la loro determinazione, tanto che i volontari sono riusciti a ottenere quello che la città non è riuscita a fare in 5 anni. E oggi con questo bellissimo evento danno il via alla rinascita del parco, attirando l’attenzione non soltanto degli adulti ma anche dei bambini; questo probabilmente perché studiano molto materiale sull’ecologia, hanno esperienza di attività di volontariato ecologico. Il club Sozvezdie è il primo e unico club ecologico funzionante in città, per questo tutto gli riesce bene. Bravi volontari! Guardo i bambini che disegnano e discutono e mi riempiono di gioia, mi fanno ricordare la mia infanzia in questo parco. Grazie ai volontari, ma soprattutto a Elena Ginzburg e alla sua capacità di convincere, organizzare e ottenere i risultati. Per questo sono convinta che anche il loro nuovo progetto “Ecologia e Radioprotezione”, in partenariato con Legambiente e la Chiesa Valdese, otterrà gli stessi risultati e lo stesso successo. Grazie a tutti coloro che s’impegnano per l’ambiente della nostra terra. Perché questo è il nostro futuro.

Dina Kireenko, assessore per la tutela ambientale
 


Eravamo molto in ansia per lo svolgimento del nostro festival ecologico. È la prima volta che si tiene in città, con molti ospiti, ma soprattutto eravamo preoccupati per le condizioni atmosferiche. Le previsioni del tempo davano pioggia, e anche intensa. Ma probabilmente questo evento è molto importante non solo per noi ma per tutto il pianeta, tanto che doveva assolutamente svolgersi in questo Giorno della Terra, e così è stato. A mio modo di vedere, si tratta di un’attività molto interessante, utile, direi viva, che oltre a suscitare interesse invita anche all’azione, e soprattutto ti dà la possibilità di riflettere sul fatto che la sicurezza della nostra vita è nelle nostre mani, basta pensarci un po’ su e aiutare, prima di tutto se stessi: una carta o una bottiglia di plastica gettate per terra possono diventare la causa di discariche, e di conseguenza dell’inquinamento dell’ambiente, di cui io faccio parte. Noi, realizzando progetti ecologici, e in particolare il progetto “Ecologia e Radioprotezione”, impariamo prima di tutto a vivere in modo corretto, prima non pensavamo neanche che noi stessi possiamo diventare la causa stessa dei nostri problemi. Sono felice che questo festival si sia svolto e che ne abbiamo ricavato tante sensazioni positive e tanto buon umore. Ed è una cosa davvero bellissima. Sono felice di occuparmi di un tema molto attuale, poiché mi interessa molto.



Aleksandr Nepogoda, volontario del club “Sozvezdie”



Io ringrazio i nostri ragazzi, i nostri volontari per il fatto che ci coinvolgono sempre nelle loro bellissime iniziative, nei loro eventi. Insieme ai miei alunni, ora già piccoli volontari, abbiamo partecipato a questo bellissimo festival ecologico. I bambini e i loro genitori ne sono rimasti entusiasti. Ho sempre pensato che solamente partecipando dal vivo, lavorando nel concreto, ai bambini possa aprirsi un tema così complesso come l’ecologia, e così è avvenuto, i loro disegni parlano da soli. Come istruttrice, mi sono resa conto che i miei curatori, i volontari di “Sozvezdie”, su certe cose ne sanno più di me, ma la cosa non mi ha stupito più di tanto, visto che su queste tematiche s’impegnano tantissimo. È stato un evento bellissimo, grazie agli organizzatori.



Svetlana Tjukan’ko, insegnante delle elementari

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